Parto,
ho deciso,
senza portare niente con me,
senza valigia che apro, chiudo, metto roba tolgo roba
pare sempre ce ne sia troppa o troppo poca
e tanto qualcosa di importante, lo lascio sempre dietro.
Per un pò di tempo.
Per andare a pescare, trasportato da una delle mie nuvole, seduto sulla luna
come il bambino al cinema,
oggi in particolare
uno di quei giorni in cui fsn è rimasto solo con le nuvole
e quando tornerò, sarà finito anche l'inverno che è stato freddo, pioggia,
ma anche fuoco e camino.
fsn
è una partenza metaforica o parti davvero?
RispondiEliminaPurtroppo è metaforica. Quando devo preparare un processo, e domani si va in scena, ho sempre voglia di andare via. Non mi sono ancora abituato, se mai mi abituerò.
RispondiEliminaTi ricordi di Guido Guerrieri che non dorme....
Ciao
si, mi ricordo...l'importante è che non ti vengano anche le crisi in ascensore ;-) !!! ....non so se prima o poi proverò questa sensazione, ma credo stia proprio lì il bello, nel non abituarsi mai...
RispondiEliminaNiente crisi in ascensore, anche perchè evito di prenderlo. E poi non dipendevano dal lavoro.
RispondiEliminaMi auguro e credo che la proverai presto. Magari domani ti faccio sapere come è andata.
si, lo so che non dipendevano dal lavoro...era per dire...pignolo da buon avvocato... ;-)
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