E' strano accendere la tv
vedere la fine di Rocky IV
e capire
quanto la perestroika e Gorbaciov
abbiano in comune
con Balboa
e il suo discorso finale.
Un'illuminazione.
E' strano accendere la tv
vedere la fine di Rocky IV
e capire
quanto la perestroika e Gorbaciov
abbiano in comune
con Balboa
e il suo discorso finale.
Un'illuminazione.
Fsn se ne stava sul lettino a sonnecchiare.
" ciao, ti andrebbe di giocare a pallavolo"
A fsn occorre qualche secondo per svegliarsi, si volta verso la voce, alza lo sguardo
e vede tre ragazzine, quanto avranno avuto? 16-17 anni....
Primo attimo di panico....e adesso che gli dico?
Secondo attimo di panico.....se ci vado il cocco bello me lo portano al "fresco"
" grazie, verrei volentieri, ma ho i "bambini " da guardare........."
.....puntini di sospensione.
Arriva So. la bambina amica di G e.A. dell'ombrellone vicino.
Mi si appiccica addosso e non riesco più nemmeno a leggere.
Mi tocca anche il bagno tutti insieme.
G. e A. un pò stanno buoni, poi non riuscendo nemmeno ad avvicinarsi a me
G " oh.....lui è lo zio nostro......mica tuo.......e anche te zio mandala via"
Diplomazia infantile, che bello!
Basta stare male....
sono stato male
e per cosa alla fine.?
la corda alla fine si è rotta....
deluso...molto.......peccato.
sono stato il solito scemo
non ho voluto vedere
quello che avevo visto, in realtà.
perchè come diceva Maupassant vedere
è comprendere
e comprendere
è "rimanere delusi"
.........
comunque alla fine come in un vecchio spot
" laggiù nel Montana tra mandrie e cowboys........ il sole nel cielo è una palla di fuoco sarà mezzogiorno, mezzogiorno di fuoco"
Dire che i testi di Tiziano Ferro mi piacciono è forse un eufemismo.
Anzi diciamo che a volte è odioso. Certo che a giro c'è di peggio.
Per esempio gli Zero Assoluto che cantano e suonano la solita canzone da anni.
Questi li odio decisamente.
in questi giorni però mi è capitato di ascoltare questa cosa qui...
Cercasi aaamore, cercasi aaamore
eri benzina ed io il motore, 33 litri un pieno d’amore.
La la la la l’amore non c’è più la l’amore
e cercasi aaamore, la breccia al cuore, riserva d’amore.
E questo è solo il ritornello........
Non mi viene da dire altro....
l'estate diciamoci la verità, sta tutta nelle attese preestive.
tutta nella attesa di giugno. Da bambino almeno.
Nelle attese delle vacanze, della fine della scuola.
Le giornate si allungavano, le lezioni finivano. Ma già si poteva uscire
le preoccupazioni scolastiche erano ormai acqua passata.
Poi arrivava luglio e metà agosto
le giornate più corte e l'estate era finita.
Niente però era stato pari alle attese. Insomma non sempre. O comunque non era paragonabile alla gioia dell'arrivo della estate.
Quando sei all'università, giugno e anche maggio vengono rubati dalle sessioni estive.
E quindi è una bella fregatura. L'università è l'entità in grado di rubarti il tempo più di qualsiasi altra cosa.
Adesso, giugno anche se mantiene la bellezza della attesa si perde nel quotidiano,
e così arriva luglio le giornate si accorciano
ti si accorcia anche il respiro
ma non ci fai caso
tanto poi arriva agosto...
In bilico
sul punto
di cadere
come
una lacrima.
...se stringi
tra le mani
la mia voce
ti accorgi che
tu non sentirai distanza
è tanto...
troppo tempo
che vorrei
poterti dire che
io...
(Negramaro)
ieri notte in montagna, era così buio, che anche ad occhi aperti sembrava che li avessi ancora chiusi.
allora tanto valeva tenerli chiusi......perchè era come se li avessi aperti e guardassi il buio.
sensazione strana ingannevole ma alla fine piacevole.
Volevo fare un post allegro per ravvivare questo blog ultimamente un pò malinconico
e invece una mano mi ha serrato lo stomaco
così all'improvviso senza avvertire e non ci sono riuscito, l'allegria è rimasta nella penna...poi
è passata come era arrivata.
che sensazione buffa!
così buffa
che mi è venuto da ridere.
Mi si presenta in studio, credo in abiti da lavoro, o poco più.
Dire che i jeans erano a vita bassa è dir poco.
Ciao, allora si è risolta bene?
(ormai anche il tu si è trasformato in qualcosa di più confidenziale)
"ancora non sappiamo nulla, in questi giorni anche il Tribunale lavora poco"
"si ma io non mi posso permettere di aspettare tanto, e (indicandosi la zona dell'inguine) dice " questa è l'unica cosa che ho"
fsn fa una faccia di circostanza...
" lo sai J. per fare di più mi era venuto in mente di abbassare i prezzi come le rumene....
altra faccia di circostanza
"....comunque per te, se volessi... sarebbe sempre .....quando vuoi..."
A pensarci di cose strane me ne sono capitate molte. Dove ho fatto pratica le segretarie e praticanti hanno anche cercato di farmi partecipare al Grande Fratello e a Uomini e Donne......lasciamo stare...certo che nessuno fino ad ora mi aveva offerto tutto quello che aveva!
Lo credo che cerchi di fare la carina con me non ha ancora pagato un centesimo.
La spiaggia è rimasta la stessa. Anche io sono il solito. Sig!
Questa volta però il ritorno di fsn era atteso da molti. I nipoti infatti avevano pubblicizzato l'avvento come un evento.
I vicini di ombrellone erano invece cambiati. In peggio? Si decisamente.
Due famiglie del nord. Lombardia e una di Firenze. Già mi era chiaro a cosa sarei andato in contro.
In realtà confidavo nel mio stato umorale non certo incline alla socializzazione per scongiurare qualsiasi tipo di approccio amichevole.
Invece nemmeno la intransigente asocialità è riuscita a tenerli lontani.
Certo è che non mancava occasione per i rispettivi genitori di raccontarsi i progressi dei rispettivi figli. Erono conversazioni pacate, senza alcun tipo di favoritismo per il proprio.
"Senti quando ha cominciato G. a camminare?"
"Prestissimo, non aveva nemmeno due mesi"
"Bè', anche F. Vedessi a tre quasi correva....."
"e in bici? il mio sta imparando"
"Ah, ancora non ci riesce, il mio è già un anno che ci va"
"No, solo che sta cercando di fare il giro della città su una ruota..."
"Si ma sentissi il mio come legge e come scrive..."
"il mio ha recensito il nome della Rosa"
"sii, il mio si fa pagare per scrivere le tesi all'università"
"il mio ha appena preso una laurea"
"Che emozione, la prima volta, il mio ha discusso la terza a giugno"
"il mio ha una cattedra alla Normale"
"il mio ha sbugiardato Einstein.."
"il mio ha costruito la macchina del tempo, è stato Galileo, Leonardo, e anche Dante."
"il mio ha risolto il mistero delle Piramide, le ha costruite lui.."
...
...
"il mio è Chuck Norris...!
A questo punto di solito arrivano i figli, dopo il bagno...."mamma possiamo andare a comprare il gelato.....?"
.
le stelle stanno in cielo....
i sogni non lo so....
so soltanto che son pochi...
quelli che si avverano....
Le stelle cadono. Adesso, proprio in questi giorni.
Tutti con il naso in sù per vederne cadere una...ed esprimere un desiderio.
Sono caduto molte volte.
Chissà,
se vedendomi cadere,
lassù qualcuna ha mai espresso
un desiderio.
Esterno giorno
è lunedì, un giorno a caso. Il migliore forse, per smettere e ricominciare. Casa è lontana non molto ma un po’ si. Ed è un bene. Il resto è qui con me. Purtroppo. il cellulare spento, il pc lo stesso. In realtà non è spento, è silenzioso, impercettibile, e con lui il resto. Lascio aperte le possibilità. Mi lascio la possibilità di ignorarlo bellamente. La giornata è grigiastra, di quelle che mi piacciono. Mi tiro sù, seduto sull’asciugamano, sento il sole che mi pizzica i piedi e la sabbia calda che mi copre le ginocchia. Penso che la sabbia non riuscirò a eliminarla tutta e che come sempre la porterò a casa con me.
Il mare qui da me è bello. Cambia colore ad ogni ora del giorno. Non cè molta gente, e quella che c’è è poco chiassosa. Bene.
Chiudo gli occhi, cerco di non pensare e di leggere.
In lontanaza sento gridare cocco bello. Ancora, dopo tutto questo tempo mi fa piacere sentire qualcuno che lo dica.
Vicino a me una ragazza sta al sole incautamente. Ogni tanto si spalma la crema, io intravedo già il rossore del sole sulla pelle.
Tabata con la nonna è la bambina che cerca di costruire un castello di sabbia a riva, ma il mare non le concede un attimo per costruirlo.
Una mamma vicino a me sta sgridando un bambino che è andato troppo a largo. Il figlio la guarda con la consapevolezza che il rimprovero rimarrà tale e che presto si trasformerà in un abbraccio….
poco più in là, due bambini si gridano a vicenda con l'urgenza e la gravità tipica dei bambini, che in un buco da qualche parte c'è un granchio.
una donna. Elegante occhiali scuri, un lungo abito colorato, etnico, .cammina verso il mare e così come è, si immerge nella acqua, lentamente e rimane là a mollo ad aspettare che il mare la prenda.
una ragazza., , bianca di pelle , con i capelli raccolti, neri, se ne sta sola in riva al mare, lascia che il mare le accarezzi i piedi, ma non le concede altro. Ha uno sguardo malinconico, come il mio che la sta osservando, forse triste e disilluso, sola.... tra la gente.
intanto la spiaggia continua a vivere
gente che fa il bagno
bambini che corrono per vedere una nuova sagoma all’orizzonte per poi tornare al granchio di prima.
Fsn fissa l’orizzonte, guarda il mare
la ragazza gli concede uno sguardo, forse un sorriso, soltanto immaginato.
Mi giro torno al mio asciugamano
mi ci sdraio
guardo il cielo, le mie nuvole
sono assente, lontano da quello che ho intorno, tanto sono immerso nei miei pensieri quanto mai come adesso sorridenti all’ingiù
Lo sguardo triste dei miei occhi mi accompagna
e così... mi abbandono
al sole.