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giovedì 11 dicembre 2008

Di teatro e di spettacolini.......... e di altro!

una delle poche cose che so con certezza è questa: scrivere è superfluo . Lo è se dall'altra parte qualcuno legge e sfoglia, guarda e non registra.
Se si ferma è diverso.
 Non importa il motivo per cui lo fa,che cosa trova in un racconto o in una canzone o in una recita o in un balletto.

 Che cosa voglio dire?
 Che non c'è niente da capire
.

Si apre il sipario gli attori,i musicisti ,il corpo di ballo schierato,
davanti e dietro le quinte
i volti raggianti per aver vinto la paura, superato il groppo allo stomaco,
nella consapevolezza di aver fatto bene ,di aver fatto il massimo
e  allora ti soffermi e capisci che c'è qualcosa in più.
C'è quella sottile linea che divide un lavoro che è anche una  professione  da  una professionalità
che è soprattutto passione e piacere nel farla.
fsn.

7 commenti:

  1. E' il tuo modo per dirci che hai gradito lo "Spettacolino di Natale"?

    ;-)

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  2. I libri sono di chi li legge, come diceva quel tale, e diciamo sulla prima parte convengo.


    Non ho capito tanto bene il concetto secondo cui "C'è quella sottile linea che divide un lavoro che è anche una professione da una professionalità

    che è soprattutto passione e piacere nel farla".


    Ma non si può capire tutto nella vita.


    E forse se si capisce un pò meno, tante volte è meglio.


    Ermanno


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  3. Si la spettacolino mi è piaciuto, e mi è piaciuta l'atmosfera dietro le quinte.


    Ciao L. badiamo di vederci una sera. Volevo solo dire che il lavoro che fai per dovere è diverso dal piacere di coltivare una passione che può essere musica, teatro o sport in cui ci metti tutto.

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  4. concordo...ed è solo la passione, la dedizione, la determinazione, che mi spingono a continuare il lavoro che faccio in associzione, nonostante tutti i problemi che mi sta creando!

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  5. Volentieri!

    Io fino al 17 (che poi è domani l'altro) non posso e poi dovrei partire dopo Natale, però per il resto quando vuoi!

    Questo per la "serata violenza".

    Per il resto mi sembra di aver visto che sabato c'è una serata anni '80 al SID.

    A me non esalta ( io mi sono già fatto la mia serata death-grind questo di sabato cmq :-) ) però tanto ci dovrei andare perchè piace alla MG, quindi se ci sei/siete ci si potrebbe vedere anche lì.


    Riguardo alla citazione, beh ora ho capito. Aggiungerei anche il fatto che, anche in quello che devi fare, il problema non è il lavoro di per sè ... ma tutto quello che ci sta intorno ... la gente in primis ...


    Oh, fatti vivo!


    Ermanno.

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  6. uau, che belle parole hai speso per noi..presumo che ti sia piaciuto lo spettacolo!!ma penso che ti abbiano colpito di più i nostri sorrisi a 35 denti dietro le quinte....si capiva che eravamo contente perchè il tutto era finito!!!!

    Grazie comunque..ultimamente mi sta balenando nel cervello un pensiero: ma se provassi a trasformarlo nel mio lavoro..ma poi penso...sono troppo ANZIANA...vabbè grazie ancora!!!


    Andrea..

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  7. Entrambe le cose, che poi sono l'una legata all'altra.


    Potresti provare, perchè no. Già lo fai.

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