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giovedì 29 ottobre 2009

ier sera....

dopo aver sbagliato una prima di servizio ho pensato " non posso essere soddisfatto di come ho messo in rete questo servizio...."

Credo che si viva in una società che induce, ad arte, contentezza e soddisfazione,

senza che di esse ce ne sia reale traccia.

Che crea una immagine di se stessa artefatta tipo famiglia felice del Mulino Bianco

Credo che non ci sia niente di cui essere soddisfatti, oggi. Come quando per esempio si crea panico per far vendere tonnellate di vaccini e medicinali assolutamente superflui.

Tutto questo perchè la soddisfazione crea inevitabilmente un arresto.

che poi in fin dei conti non è altro che uno stallo che degrada in una involuzione.

L'insoddisfazione invece, se non sfocia in qualcosa che ti affoga,

genera energia tesa a raggiungere un cambiamento

preferibilmente

in meglio.

fsn

martedì 27 ottobre 2009

il momento prima.....

di un esame o  adesso di un'udienza è sempre un momento particolare
sicuramente di agitazione
si è sempre tesi, anche quando si è preparati
o diciamo "abbiamo in mano gli atti del processo"
 Per tranquillizzarmi, o per farmi coraggio, soprattutto in passato, (adesso mi capita meno di frequente) 
proprio quando stava per toccare a me,
nell'attimo prima del punto del non ritorno
mi ripetevo sempre questa frase
che l'allenatore in un film "gli anni spezzati", ripeteva al suo allievo per incoraggiarlo

" che cosa hai nelle gambe ragazzo?"

" molle, molle d'acciaio"

" e a cosa ti servono?"

" a farmi correre in pista"

" a correre come? "

"più veloce, sempre più veloce"

" più veloce come?"

"più veloce di un leopardo"

" e allora fammi vedere come fai"


......




lunedì 26 ottobre 2009

al cinema..

"provino di Amore 14"

Mentre dallo schermo veniva annunciata l'uscita del film

"dal 30 ottobre nei migliori cinema"

("nei peggiori allora che film daranno?", si domandava fsn sulla sua poltrona)

FSn" .....ma che film è...orribile..da paura!!!!"

A. V.,
"....infatti....ad Halloween!!!!"


venerdì 23 ottobre 2009

sempre più BUD...




CHUCK NORRIS HA CHIESTO L'AMICIZIA SU FACE BOOK A BUD SPENCER...

BUD SPENCER

 HA RIFIUTATO!

giovedì 22 ottobre 2009

martedì 20 ottobre 2009

un milione di dollari

Perchè un milione di dollari?, Perchè proprio la boxe per celebrare la vita.?
Perchè nella boxe ci vuole coraggio, il coraggio di fare l’opposto di quello che la ragione ci consiglia di fare.

“"la boxe è una cosa all'incontrario... si fa tutto all'incontrario. Se vuoi spostarti a destra devi muovere l'alluce di sinistra verso sinistra e così  se vuoi muoverti a sinistra... Nessuna persona andrebbe incontro ad un pericolo, mentre il pugile va sempre verso all'avversario che vuole colpirlo".

Frankie amava ripetere che la boxe era qualcosa di innaturale, che nella boxe si fa tutto al contrario. A volte, per tirare un colpo vincente, bisogna arretrare. Ma se arretri troppo, non combatti più.
Rischi tutto per un sogno che nessuno vede, tranne tu!!!

 

Tutto nella boxe funziona al contrario, come nella vita.

Frankie Dunn era una persona scontrosa, solitaria. Forse lo era perché deluso dalla vita, da ciò che aveva vissuto o forse lo era sempre stato: preferisce stare solo, lontano dalla gente perché sa che la gente è estranea a lui e che non avrebbe mai potuto capire la sua ferita. Al prete che da anni lo vede tutti i giorni a messa, deve fargli continuamente verificare che non sarà mai capace di dargli risposte:

"cos'è la Trinità? pane, burro e marmellata buttati insieme in un sacchetto?….E l'Immacolata Concezione?".
Congratulazioni, te ne stai qui davanti alla mia chiesa a paragonare Dio ad un panino farcito? L'unica ragione per cui vieni a messa è irritare me, ma oggi non ci riuscirai.
Frankie: Io sono confuso.
Padre Horvak: Non è vero.
Frankie: È così, padre.
Padre Horvak: Allora ti do io la risposta, esiste un unico Dio. C'è altro?, perché avrei da fare.
Frankie: E che cos'è lo Spirito Santo?
Padre Horvak: È un'espressione dell'amore di Dio.
Frankie: E Gesù?
Padre Horvak: È il figlio di Dio, non fare lo stupido...
Frankie: Ma questo che significa, che sarebbe una specie di semidio?
Padre Horvak: Non esistono semidei, cazzo di miscredente!


Lui curava questo atteggiamento come una speciale forma di insofferenza .

Ma chi lo conosceva (forse il solo   Scrap Dupris, il vecchio pugile che porta su di se il segno indelebile della sconfitta che ti coglie proprio quando sei al culmine.).. sapeva che era solo perché sentiva che sua figlia lontana (ma realmente dov'era? Vicina? , lontana?)
non era più dove lui la cercava e, questo per lui era terribile perché significava che non poteva più immaginarla: la vera solitudine – quella che fa male - è quando non puoi avere le immagini di chi cerchi: “…

Un giorno, qualcuno si mette a cercarlo. E' evidente che da quel momento lui riprende a vivere e ad infrangere la sua insofferenza e ad “immaginare”, anche se non vuole darlo a vedere e non vuole ammetterlo in primis a se stesso. Lui prova a difendersi dalla insistenza di lei, a scacciarla in ogni modo perchè ha paura, perchè non vuole un’altra ferita, sempre aperta: "sia chiaro: non devi mai fare domande!",. Tutto ciò non è altro che un suo paradosso. Lui non vuole altro che domande, ma ne ha terrore, perchè ha paura di ricevere quello che a lui manca. Che forse è proprio vivere.

 

Frankie Dunn e Maggie Fitzgerald non si sono incontrati, ma si sono trovati. Uno ha in sé un vuoto, l’altra invece vede nel vuoto dell’altro la possibilità di vita, perchè Maggie non ha niente, niente a parte la boxe e lo dice a Frankie
Compio 32 anni, signor Dunn. E festeggio il fatto che ho passato l'ennesimo anno a lavare i piatti e a fare la cameriera, cosa che faccio dall'età di 13 anni. E secondo lei dovrei compierne 37 prima di diventare un pugile decente. E dato che è un mese che tiro pugni a questo sacco veloce senza risultati, comincio a rendermi conto della verità. L'altra verità è che mio fratello sta in galera, mia sorella truffa la previdenza sociale fingendo che suo figlio sia ancora vivo, mio padre è morto e mia madre pesa oltre 140 kg. E se dovessi ragionare a mente fredda, dovrei tornare a casa, trovare una roulotte usata, comprarmi una friggitrice e dei biscotti. Il problema è che mi sento bene soltanto quando mi alleno. Se sono troppo vecchia allora non mi resta niente. Le basta come spiegazione?

 “non posso allenarti perché io non alleno ragazze!”. Ma Frankie   mente e Maggie   lo sa “ma io non voglio un allenatore qualunque…voglio te, capo!” Frankie è stato colpito e per questo reagisce impacciato, si difende con tutti i no che ha; però dà una risposta che significa che è entrato nel gioco: “Non mi chiamare capo!”.

 

 

Non c’è niente di più poetico del titolo del film. Che c’entra il milione di dollari?

Il film parla di due persone che si trovano, il milione di dollari, è la cifra enorme del loro incontro: “un milione” per ciascuno di noi non ha mai significato alcuna cifra, reale tangibile, intendo,ma ha sempre significato l’infinito, il sogno, la felicità

. Incontrarsi è una cosa, ma trovarsi è la felice meraviglia di sapere che delle mille possibilità di incontro è accaduta proprio quella che tu – senza saperlo – cercavi. Frankie e Maggie si chiedono più volte se sono pronti per quella cifra infinita di “un milione di dollari”, se vale la pena cercare di averla. Buttarsi nel rischio. Per Maggie è più facile non ha niente da perdere. Per Frankie è diverso, perchè ne ha timore, perchè la sua ferita sanguina ancora.

Spesso ci si ferma sull’orlo e si preferisce non rischiare. Il rischio è troppo alto perchè questa volta è il culmine della felicità che si compie una volta sola e forse per questo Frankie la rinvia continuamente! Lui non vuole farlo il passo. Solo quando lui avrà potuto immaginare quel passo allora si potrà salire sul ring e gridare la parola"Mo cushla ", che, solo quando lei non potrà più saperlo, si svelerà nel suo significato esplicito: "mio amore, mio sangue", E anche se lei non ne comprenderà il significato, o meglio non ci sarà nel momento in cui le verrà svelato,non ha importanza perchè da sempre lo ha saputo.

Di tutto quello che è successo, che gli è successo lui non ha deciso niente da solo, e infatti nel momento in cui sono insieme in quella zona, lo dice a Lei” decidi tu come fare il viaggio”. ci sono delle decisioni che si prendono solo in quella speciale zona, leggera, dove due si trovano.

 La zona è leggera: per questo è difficile coglierla!.

L’incontro per il titolo è l’ultima celebrazione della vita nella boxe.

Il motivo per il quale Maggie non vede arrivare il pugno della sua avversaria è perchè in quella zona non è sola, con lei sul ring c’è Frankie e lei non smette di guardarlo. La sua avversaria invece rappresenta la rabbia della solitudine,l’opposto, il suo opposto.

Ad un certo punto il film lascia il ring. La boxe ora non è più la metafora dell’ l’incontro impossibile fra due persone.

Il passo successivo e la metafora della catastrofe che accade, è la conseguenza delle scelte, dei rischi.

Era di questo che Frankie aveva paura, di riprendere a vivere, di rimettersi in gioco perchè sapeva che questo l’avrebbe mandato in pezzi.

 

 

E’ per questo che molte volte nella vita reale questo passo non viene mai compiuto se la paura o il rischio è troppo alto.

 

la loro zona, leggera, di speciale incontro, resiste!. Anzi. Lei ora cerca di vivere sempre di più e solo in quella zona: per lei non esiste altro non ci sono più i parenti e gli altri da incontrare e non ci sono i rimpianti per quel terribile pugno che le ha distrutto la vita: "avevi ragione tu, capo, non bisogna mai abbassare la guardia". Anche lei, forse, sa che non ci sarà un'altra vita e, per questo, sa di aver vissuto il suo sogno(il million dollar) senza dover aspettarne un altro: "sono stata acclamata dappertutto... i giornali hanno parlato di me... ho avuto tutto!" Lei il suo milione l’ha avuto. L’ha preso. Quella speciale zona leggera dove i due si incontrano diventa più ampia, la sola in cui lei continua a vivere. Si accorge solo ora (forse lo sapeva già) che in quella zona non succede di incontrarsi, ma succede quella speciale situazione di trovarsi. Per questo, in quella zona dove semplicemente ci si trova,  lei lo elegge custode delle sue ferite... e della sua vita..

 

il resto..... in fondo

non conta

 niente.

 

 

 

domenica 18 ottobre 2009

mercoledì 14 ottobre 2009

in treno....

di ritorno da una udienza fuori foro.
Viaggio lungo  ma il treno rilassa.
Ho finito di leggere un libro. Bello, molto.



 




"Solo due cose contano, nella vita: l'amore, in tutte le sue forme........ e la musica.............. Il resto sarebbe meglio che sparisse, perchè il resto è brutto e la dimostrazione contenuta in questo romanzo deriva tutta la sua forza da un unico fattore: questa storia  è totalmente vera, perchè io me la sono inventata da capo a piedi."



 La schiuma dei giorni- Boris Vian

che per alcuni sia la musica per altri lo sport, o il teatro o la danza o il cinema non ha importanza.
E' il principio che conta.

Non sono la persona più adatta per parlare di sentimenti, di relazioni poi.....
troppo lunatico, suscettibile, complicato, poco incline al perdono, viziato da un barlume di presunzione, mai disposto a scendere a compromessi, per alcune bugiardo; cosa che sinceramente non credo di essere mai stato.
per altre inaffidabile. freddo.

un puzzle.

Per rimanre in tema in questi giorni sul faccia libro è  di moda parlare con personaggi famosi. Cantanti, attori,scrittori che rispondono citando frasi tratte dai loro libri, dischi. Una scemenza come tutto fb del resto.

Ho letto una frase di F. Volo dove sostanzialmente dice che l'odio è l'assenza di amore e la paura è l''opposto dell'amore.
Niente di più sbagliato.

Odi et amo Quare id faciam, fortasse requiris Nescio, sed fieri sentio et excrucior
Odio e amo perchè lo faccia, forse domanderai. Non lo so, ma sento che accade e me ne cruccio (mi tormento)."

Catullo.

Ma i classici non li conosce più nessuno.
Purtroppo.
Adesso conviene scrivere frasi ad effetto, costruite artatamente.

Amore e odio sono due faccie della stessa medaglia.
Solo dove esiste la prima può esistere la seconda.
Senza che l'una escluda l'altra. Anzi, è il contrario.

L'indifferenza  è il sentimento opposto, non la paura, che è  direttamente proporzianale all'amore.

Alla fine tutto purtroppo si riduce ad un compromesso sulla gestione dei rischi.

"stat rosa pristina nomine,
nomina nuda tenemus".

fsn.







martedì 13 ottobre 2009

bastardi senza gloria in sms

FSN " non vedo l'ora di andare a vedere Bastardi senza Gloria"

T.N. "guardalo in lingua originale, il doppiaggio dicono sia osceno."

FSN" ho un piccolo problema a guardarlo in lingua originale...non so una parola di inglese..un ci capirei nulla"

T.N ""nemmeno io ma con i sottotitoli si!"

FSN  ..............??????? di circostanza.


venerdì 9 ottobre 2009

date a Cesare quel che è di Cesare....

QUANDO BUD SPENCER VUOLE FARE LA CARNE AI FERRI
PRENDE CHUCK NORRIS E LO METTE SULLA BRACE.



perchè Bud Spencer è sempre Bud Spencer.


mercoledì 7 ottobre 2009

non avrò mica sbagliato letture?


il cuore in fin dei conti non può nulla. Subisce.

il cervello pensa.

la pancia agisce.

allineare pancia e cervello.

Complicato.


No”, disse il piccolo principe. “Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?”

“E’ una cosa da molto tempo dimenticata. Vuol dire creare dei legami...”

“Creare dei legami?”

“Certo”, disse la volpe. “Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”.

 

 

e così lo fanno.

e poi quando uno se ne va via l’altro piange.

Insomma se la son cercata.

Uno è scemo e l’altro è peggio.

e lui le fa: ma sei tu che me lo hai chiesto. io non volevo farti del male e lei: si lo so.

e lui le chiede cosa ci guadagni, ad aver voluto una cosa che sapeva che l'avrebbe fatta star male. e lei risponde: il colore del grano. perché la “furba” volpe un giorno gli dice che per lei il grano non significa nulla ma è come i capelli dell’altro “genio” il principino, e allora pensa che quando lui non ci sarà più guardando il grano si ricorderà di lui.

Per carità è anche vero, però andate tutti e due a ffan*ulo

perchè alla fine
siamo quello che  leggiamo. siamo quello che nonostante uno non voglia, ci rimane in testa

che assimiliamo perchè riconosciamo

 




 


 Dico io.

lunedì 5 ottobre 2009

ok.....

ho deciso mi eclisso.....una sorta di trasferimento.
se un giorno qualcuno bussasse alla mia porta e mi dicesse
" guarda sei in un reality..una specie di Truman Show"
guarda, fsn, detto sinceramente, sarei contento.
Lo ringrazierei, pure
Almeno, mi viene da dire, tutto quello che mi circonda avrebbe
il giusto non senso
che adesso
non
ha
.

sabato 3 ottobre 2009

il tempo e la sua percezione!

E' in giorni come questi che ti accorgi come il tempo passi diversamente. 
Come la percezione del suo trascorrere sia diversa,
per te, per un ricordo, per un fatto,  per un momento.
E così oggi mi sono reso conto di come a volte  il tempo sembri sospeso
e che niente di quello che hai vissuto sia in realtà trascorso.
Come se tutto fosse rimasto tale e quale
a tanti anni fa
a quelle sensazioni che avevi un tempo.
Prima, diciamo.

Oggi sono dovuto rimanere in casa a lavorare.
Lunedì ho tre processi. Due cvili, molto complicati e uno penale.
Ho dovuto rinunciare ad andare in montagna a cercare i funghi con i nipoti.
Sono rimasto dispiaciuto perchè mi è sempre "garbato" andare a cercarli.
L'ho sempre fatto fin da piccollissimo.
Al ritorno, Giulio ed Agnese mi sono corsi incontro. Ne avevano trovati un bel paniere quasi pieno.
In quel momento, nell'attimo in cui li ho visti,
il mio primo pensiero è andato a mio babbo

" adesso vado a subito a dirgli cosa hanno trovato, sarà contentissimo"

Un solo istante, come un brivido sul collo provocato da un refolo di vento,
Ma in quell'istante, per quell'attimo  è stato tutto come prima.

Ho sorriso, tra me per la strana sensazione
ma forse, forse,
ma si
quell'istante
è stato proprio un istante
di "un tempo".

fsn

venerdì 2 ottobre 2009

motto del giorno!

Ci sono persone che vendono per seta gli stracci che in realtà sono.!

L'importante è riconoscerle.

fsn.

giovedì 1 ottobre 2009

ah!

Nessuno si aspetta l'inquisizione spagnola!


Sembra non avere senso, ma non è così.