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martedì 25 agosto 2009

la potenza di un pugno!

E' strano accendere la tv


vedere la fine di Rocky IV


e capire


quanto la perestroika e Gorbaciov


abbiano in comune


con Balboa


e il suo discorso finale.


Un'illuminazione.


lunedì 24 agosto 2009

al mare.

Fsn se ne stava sul lettino a sonnecchiare.


" ciao, ti andrebbe di giocare a pallavolo"


A fsn occorre qualche secondo per svegliarsi, si volta verso la voce, alza lo sguardo


e vede tre ragazzine, quanto avranno avuto? 16-17 anni....


Primo attimo di panico....e adesso che gli dico?


Secondo attimo di panico.....se ci vado il cocco bello me lo portano al "fresco"


" grazie, verrei volentieri, ma ho i "bambini " da guardare........."


.....puntini di sospensione.


Arriva So. la bambina amica di G e.A. dell'ombrellone vicino.


Mi si appiccica addosso e non riesco più nemmeno a leggere.


Mi tocca anche il bagno tutti insieme.


G. e A. un pò stanno buoni, poi non riuscendo nemmeno ad avvicinarsi a me


G " oh.....lui è lo zio nostro......mica tuo.......e anche te zio mandala via"


Diplomazia infantile, che bello!


 

giovedì 20 agosto 2009

metamorfosi.

Basta stare male....


sono stato male


e per cosa alla fine.?


la corda alla fine  si è rotta....


deluso...molto.......peccato.


sono stato il solito scemo


non ho voluto vedere


quello che avevo visto, in realtà.


perchè come diceva Maupassant vedere


è comprendere


e comprendere


è "rimanere delusi"


.........


comunque alla fine come in un vecchio spot


" laggiù nel Montana tra mandrie e cowboys........ il sole nel cielo è una palla di fuoco sarà mezzogiorno, mezzogiorno di fuoco"


l'estate in città!

Queste settimane di metà agosto le ho passate in città. Ho avuto un paio di udienze una già prevista l'altra invece capitata tra capo e collo così quando meno te lo aspetti.

Non è stato un bel periodo per tanti motivi.

Certo poi che la città non ti aiuta affatto.La mattina quando arrivi allo studio tutti i bar della zona sono chiusi e devi faticare anche per trovare qualcuno che ti elemosini  un cornetto e un caffè. E anche quei locali che a sera sono trendy da aperitivi frequentati da giovani giovanilisti, adesso sembrano un reparto geriatrico di un qualche ospedale.

Poi le strade sensi unici modificati, rotonde diventate quadrate, lavori estemporanei e code di automobili (quelle rimaste in città, naturalmente, sempre troppe anche se i posti vuoti nei parcheggi testimoniano un calo evidente...)impianti fotografici ai semafori messi a tradimento la notte tra il 14 e il 15 agosto, non ti fanno fare sonni tranquilli. Infine un problema che fino ad oggi non avevo dovuto affrontare.
Esci dallo studio percorri le vie del centro e ....cacche di piccioni;
ti trasli di qualche metro e:
cacca di cane (ma il padrone???????)
E così fai lo slalom tra l'una e l'altra e magari inciampi in una pietra sconnessa delle storiche strade del centro e ancora per evitare la pietra capita che finisci davvero in un'altra cacca.

Se non cadi e eviti le sorprese via via devi scartare signore con la spesa accaldate e ferme sul marciapiede a brontolare sul prezzo degli alimentari con l'amica trovata per caso; mamme con passeggini, bambini che piangono perchè vogliono mandare loro il passeggino creando altri incidenti.

Se sopravvivi a tutto questo e se sei fortunato ti ritrovi nuovamente a evitare cacche di piccioni e capisci che è tutto un girotondo.

mercoledì 19 agosto 2009

questa poi.......

Dire che i testi di Tiziano Ferro mi piacciono è forse un eufemismo.


Anzi diciamo che a volte è odioso. Certo che a giro c'è di peggio.


Per esempio gli Zero Assoluto che cantano e suonano la solita canzone da anni.


Questi li odio decisamente.


in questi giorni però mi è capitato di ascoltare questa cosa qui...


Cercasi aaamore, cercasi aaamore
eri benzina ed io il motore, 33 litri un pieno d’amore.
La la la la l’amore non c’è più la l’amore
e cercasi aaamore, la breccia al cuore, riserva d’amore.


E questo è solo il ritornello........


Non mi viene da dire altro....




 

martedì 18 agosto 2009

estate..

l'estate diciamoci la verità, sta tutta nelle attese preestive.


tutta nella attesa di giugno. Da bambino almeno.


Nelle attese delle vacanze, della fine della scuola.


Le giornate si allungavano, le lezioni finivano. Ma già si poteva uscire


le preoccupazioni scolastiche erano ormai acqua passata.


Poi arrivava luglio e metà agosto


le giornate più corte e l'estate era finita.


Niente però era stato pari alle attese. Insomma non sempre. O comunque non era paragonabile alla gioia dell'arrivo della estate.


Quando sei all'università, giugno e anche maggio  vengono rubati dalle sessioni estive.


E quindi è una bella fregatura. L'università è l'entità in grado di rubarti il tempo più di qualsiasi altra cosa.


Adesso, giugno anche se mantiene la bellezza della attesa si perde nel quotidiano,


e così arriva luglio le giornate  si accorciano


ti si accorcia anche il respiro


ma non ci fai caso


tanto poi arriva agosto...


 


 


 


 

domenica 16 agosto 2009

come mi sento?

In bilico


sul punto


di cadere


come


una lacrima.



 


...se stringi
tra le mani
la mia voce
ti accorgi che
tu non sentirai distanza
è tanto...

troppo tempo
che vorrei
poterti dire che
io...


(Negramaro)

venerdì 14 agosto 2009

ieri notte in montagna, era così buio, che anche ad occhi aperti sembrava che li avessi ancora chiusi.


allora tanto valeva tenerli chiusi......perchè era come se li avessi aperti e guardassi il buio.


sensazione strana ingannevole ma alla fine piacevole.


Volevo fare un post allegro per ravvivare questo blog ultimamente un pò malinconico


e invece una mano mi ha serrato lo stomaco


così all'improvviso senza avvertire e non ci sono riuscito, l'allegria è rimasta nella penna...poi


è passata come era arrivata.


che sensazione buffa!


così buffa


che mi è venuto da ridere.


giovedì 13 agosto 2009

ancora crisi...

Mi si presenta in studio, credo in abiti da lavoro, o poco più.


Dire che i jeans erano a vita bassa è dir poco.


Ciao, allora si è risolta bene?


(ormai anche il tu si è trasformato in qualcosa di più confidenziale)


"ancora non sappiamo nulla, in questi giorni anche il Tribunale lavora poco"


"si ma io non mi posso permettere di aspettare tanto, e (indicandosi la zona dell'inguine) dice " questa è l'unica cosa che ho"


fsn fa una faccia di circostanza...


" lo sai J. per fare di più mi era venuto in mente di abbassare i prezzi come le rumene....


altra faccia di circostanza


"....comunque per te, se volessi... sarebbe sempre .....quando vuoi..."


A pensarci di cose strane me ne sono capitate molte. Dove ho fatto pratica le segretarie e praticanti hanno anche cercato di farmi partecipare al Grande Fratello e a Uomini e Donne......lasciamo stare...certo che nessuno fino ad ora mi aveva offerto tutto quello che aveva!



Lo credo che cerchi di fare la carina con me non ha ancora pagato un centesimo.



 

mercoledì 12 agosto 2009

in spiaggia.....esterno giorno ..di nuovo..

La spiaggia è rimasta la stessa. Anche io sono il solito. Sig!


Questa volta però il ritorno di fsn era atteso da molti. I nipoti infatti avevano pubblicizzato l'avvento come un evento.


I vicini di ombrellone erano invece cambiati. In peggio? Si decisamente.


Due famiglie del nord. Lombardia e una di Firenze. Già mi era chiaro a cosa sarei andato in contro.


In realtà confidavo nel mio stato umorale non certo incline alla socializzazione per scongiurare qualsiasi tipo di approccio amichevole.


Invece nemmeno la intransigente asocialità è riuscita a tenerli lontani.


Certo è che non mancava occasione per i rispettivi genitori di raccontarsi i progressi dei rispettivi figli. Erono conversazioni pacate, senza alcun tipo di favoritismo per il proprio.
"Senti quando ha cominciato G. a camminare?"
"Prestissimo, non aveva nemmeno due mesi"
"Bè', anche F. Vedessi a tre quasi correva....."
"e in bici? il mio sta imparando"
"Ah, ancora non ci riesce, il mio è già un anno che ci va"
"No, solo che sta cercando di fare il giro della città su una ruota..."
"Si ma sentissi il mio come legge e come scrive..."
"il mio ha recensito il nome della Rosa"
"sii, il mio si fa pagare per scrivere le tesi all'università"
"il mio ha appena preso una laurea"
"Che  emozione, la prima volta, il mio ha discusso la terza a giugno"
"il mio ha una cattedra alla Normale"
"il mio ha sbugiardato Einstein.."
"il mio ha costruito la macchina del tempo, è stato Galileo, Leonardo, e anche Dante."
"il mio ha risolto il mistero delle Piramide, le ha costruite lui.."
...
...
"il mio è Chuck Norris...!


A questo punto di solito arrivano i figli, dopo il bagno...."mamma possiamo andare a comprare il gelato.....?"


.

martedì 11 agosto 2009

stelle cadenti...!

le stelle stanno in cielo....


i sogni non lo so....


so soltanto che son pochi...


quelli che si avverano....


Le stelle cadono. Adesso, proprio in questi giorni.


Tutti con il naso in sù per vederne cadere una...ed esprimere un desiderio.


Sono caduto molte volte.


Chissà,


se vedendomi cadere,


 lassù qualcuna ha mai espresso


un desiderio.

mercoledì 5 agosto 2009

C'E' CRISI!

Avvocato guardi, senti posso darti del tu,
fsn- ok  va bene
guarda c'è crisi te lo posso dire
non è più come una volta
non ci sono soldi a giro
adesso  sono  a  4, 5 a giornata
non è mica vita
prima riuscivo a fare 20-30 uomini a sera
a 100 euro bocca-f..a
fai il conto
certo quando arrivavo a casa ero disgustata e dal mio ragzzo non mi facevo toccare
ma vivevo bene
fsn - eh 20 -30 a sera non è poco sono circa  200 a settimana.............(sospensione)-
-te lo posso dire c'è crisi
davvero
se anche  la mia azienda funziona poco
c'è crisi
non ci son c...i!



E' proprio vero,  letteralmente parlando....

martedì 4 agosto 2009

....esterno giorno....

Esterno giorno


è lunedì, un giorno a caso. Il migliore forse, per smettere e ricominciare. Casa è lontana non molto ma un po’ si. Ed è un bene. Il resto è qui con me. Purtroppo. il cellulare spento, il pc lo stesso. In realtà non è spento, è silenzioso, impercettibile, e con lui il resto. Lascio aperte le possibilità. Mi lascio la possibilità di ignorarlo bellamente. La giornata è grigiastra, di quelle che mi piacciono. Mi tiro sù, seduto sull’asciugamano, sento il sole che mi pizzica i piedi e la sabbia calda che mi copre le ginocchia. Penso che la sabbia non riuscirò a eliminarla tutta e che come sempre la porterò a casa con me.
Il mare qui da me è bello. Cambia colore ad ogni ora del giorno. Non cè molta gente, e quella che c’è è poco chiassosa. Bene.
Chiudo gli occhi, cerco di non pensare e di leggere.


In lontanaza sento gridare cocco bello. Ancora, dopo tutto questo tempo mi fa piacere sentire qualcuno che lo dica.
Vicino  a me una ragazza sta al sole incautamente. Ogni tanto si spalma la crema, io intravedo già il rossore del sole sulla pelle.
Tabata con la nonna è la bambina che cerca di costruire un castello di sabbia a
riva, ma il mare non le concede un attimo per costruirlo.

Una  mamma vicino a me sta sgridando un bambino che è andato troppo a largo. Il figlio la guarda con la consapevolezza che il rimprovero rimarrà tale e che presto si trasformerà in un abbraccio….
poco più in là, due bambini si gridano a vicenda con l'urgenza e la gravità tipica dei bambini, che in un buco da qualche parte c'è un granchio.

una donna. Elegante occhiali scuri, un lungo abito colorato, etnico, .cammina verso il mare e così come è, si immerge nella acqua, lentamente e rimane là a mollo ad aspettare che il mare la prenda.
una ragazza., , bianca di pelle , con i capelli raccolti, neri, se ne sta sola in riva al mare, lascia che il mare le accarezzi i piedi, ma non le concede altro. Ha uno sguardo malinconico, come il mio che la sta osservando, forse triste e disilluso, sola.... tra la gente.


intanto la spiaggia continua a vivere


gente che fa il bagno


bambini che corrono per vedere una nuova sagoma all’orizzonte per poi tornare al granchio di prima.
Fsn fissa l’orizzonte, guarda il mare


la ragazza gli concede uno sguardo, forse un sorriso, soltanto immaginato.


Mi giro torno al mio asciugamano


mi ci sdraio


guardo il cielo, le mie nuvole


sono assente,  lontano da quello che ho intorno, tanto sono immerso nei miei pensieri quanto mai come adesso sorridenti all’ingiù


Lo sguardo triste dei miei occhi mi accompagna


e così... mi abbandono


 al sole.