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martedì 30 dicembre 2008

di anno in anno!

"E tutto si era svolto in quella trama


di strade quadrate e regolari nelle quali,


in certi pomeriggi deserti di estate,


quando c'era il maestrale, e l'aria era nitida,


ogni angolo sembrava il punto di fuga


verso un infinito pieno di promesse"


(G. Carofiglio)


lunedì 22 dicembre 2008

.................

Capita che diventi grande


che in un sol giorno diventi più grande di 15 anni


e perdi molto,


non è facile,


per niente


e da allora è facile,


invece


trovarsi sull'orlo 


in bilico


sul punto di cadere


come......


come una


lacrima.

venerdì 19 dicembre 2008

tra.....

Tra....

Mila Hazuki e Nami Hajase-- Nami

Shingo Tamai e Yan Misugi-- Misugi

MImì e MIdori-- Midori

Jenny e Reika--Jenny

Ken Falco e Ryu Stella Cadente-- Ryu Stella Cadente

Pegasus e Kristal--Kristal

Holly e Lenders--Mark Lenders(tutta la vita)

Ryoma Nagare e Hajato Jin--Hajato Jin

Tetsuja Tsurugi e Koji Kabuto-- =(son pari)

Rocky Joe e Rikishi--Rocky Joe

Sugar Genkj e Kenij Seky-- Sugar

Goku e Vegeta--Goku

Benji Price e Ed Warner--Ed Warner

Actarus e Alcor--= forse un pò più Actarus

Jun Hono(venus) e Sayaka(afrodite A)--Jun

Boss- Don--Boss

Regina Himika e Imperatore-- Himika

L'ape Maia e Willy-- Maia ( ma era un maschio o una femmina)

Paul e Nina-- Nina(solo perchè è carina)

Candy e Georgie-- = due tegami

Temple e Tam Tam-- ma chi cavolo erano

Reika e Beauty-- mi piacevano tutte e due però forse Beauty

Lupin e Daisuke Jigen e Goemon Ishikawa-- qui non si può proprio scegliere, anzi Fujiiko Mine

Fujiko Mine vincitrice assoluta.

fsn.






martedì 16 dicembre 2008

Il mio Nick ancestrale


 


STRANIERO DIMENTICATO.



Straniero forse,


sul dimenticato,


oggi in particolare,


non ho niente da eccepire


mi ci sento dentro.


sig!


giovedì 11 dicembre 2008

Di teatro e di spettacolini.......... e di altro!

una delle poche cose che so con certezza è questa: scrivere è superfluo . Lo è se dall'altra parte qualcuno legge e sfoglia, guarda e non registra.
Se si ferma è diverso.
 Non importa il motivo per cui lo fa,che cosa trova in un racconto o in una canzone o in una recita o in un balletto.

 Che cosa voglio dire?
 Che non c'è niente da capire
.

Si apre il sipario gli attori,i musicisti ,il corpo di ballo schierato,
davanti e dietro le quinte
i volti raggianti per aver vinto la paura, superato il groppo allo stomaco,
nella consapevolezza di aver fatto bene ,di aver fatto il massimo
e  allora ti soffermi e capisci che c'è qualcosa in più.
C'è quella sottile linea che divide un lavoro che è anche una  professione  da  una professionalità
che è soprattutto passione e piacere nel farla.
fsn.

sabato 6 dicembre 2008

A CENA , SI MA CON IL DELITTO!

Salve signori, benvenuti nel mio umile maniero. Entrate Entrate. Sono la sig.ra Giuseppina Stresa. Se volete  consegnare ad Attilio, il maggiordomo, i vostri cappotti. Prego qui ci sono i servizi se desiderate  rinfrescarvi. Gli altri invitati vi attendono per la cena nella sala maggiore , vi accomoderete al tavolo Montalbano con altri quattro nostri ospiti che conoscerete nel corso della serata."

Così sono stato accolto, insieme ad altri 5 ignari compagni di avventura, nella immensa e meravigliosa villa ****** sulle colline Fiorentine.
Prima di sedermi ho curiosato sui nomi assegnati agli altri tavoli.
Io non ero da Montalbano, non me lo sentivo addosso.
 Mi sono sempre visto nei panni di un Dyla Dog, o di un Ellery Queen o di una Julia Kendall. 
Ma questo mi era toccato e per il momento non dovevo preoccuparmene ulteriormente.

"La signora Stresa vi ha invitato per assistere alla presentazione della nuova opera del grande pittore  Alain Coltardi, un grande artista contemporaneo. Per l'occasione sarà presente il noto e spietato critico Credenza Pier Giorgio".

Il dipinto era un collage di tre pezzi di quotidiani che riportavano tre episodi di cronaca nera degli ultimi 4-5 anni avvenuti nei luoghi vicini alla Villa.

Credenza quando vede il quadro si altera e grida allo scandalo. " offesa per lo spiruto e per gli occhi"
 esclama andandosene.

Gli altri protagonisti, la moglie del crtitico, il maggiordomo della villa, l'artista , la sig.ra Stresa la sua aiutante escono di scena scaglionati.

D'un tratto un rumore di piatti caduti richiama la nostra attenzione.
Dal tavolo dell'ispettore Challagan si alza il commissario Lo Struzzo Il critico Credenza era stato trovato morto nella sua stanza da letto. Questa è la notizia che sconvolge la tranquilla cena.

Invece delle pietanze ai tavoli vengono portati  fogli su fogli, piantine, foto. Già avevo mal di testa.
 Di lì a poco, dopo il primo e per primo intendo primo piatto, sarebbero cominciati gli interrogatori.

Vedevo molto concentrati quelli del tavolo  di Jessica Fletcher, mentre il tenente Colombo era più impegnato a bere. Non  parliamo poi  del tavolo Scooby Doo.

Al nostro tavolo già si parlava diell'assassino, dell'arma e  del movente.
Le ipotesi più strane prendevano piano piano campo.

Non ve l'ho detto, ma alla fine viene premiato il tavolo che azzecca la soluzione o ci va più vicino.
Bisogna indovinare il nome dell'assassino, il movente e l'arma.

Parlando con i quattro sconosciuti seduti con noi , vengo a sapere che per loro era la quarta cena con delitto. Ingenuamente confessano di non essere mai riusciti a vincere, anzi di non aver indovinato mai nemmeno l'assassino.

Povero me.
Lo sapevo che Montalbano non andava bene. Meglio Kojak, allora. Si perchè c'era anche lui e i fortunati al tavolo erano forniti di lecca lecca da tenere obbligatoriamente in bocca.

Scusi ma lei  sig.ra Stresa va a letto con l'artista? domanda Jessica Fletcher, dimostrando tutto l'acume che possiede.
Ma sua moglie come sta?  dice il tenete Colombo

Insomma alla fine delle domande il nostro tavolo era nel marasma completo, uno dei quattro sconosciuti  " per me è il maggiordomo".
Ecco mi mancava Questa non l'avevo ancora sentita.

Io dico la mia , sufficientemente plausibile.
In realtà non mi ci dedico granche. Aiutare Montalbano proprio non mi andava giù.
Comunque nessuno dice o proprone qualcosa di meglio e di diverso, la mia soluzione passa. Consegniamo il compito.
Il tovolo Poirot scrive un poema, già si congratulano fra di loro.
Qualcuno tira fuori la pipa e la tiene in bocca per concentrarsi meglio.
I Kojiak  hanno consumato un baratttolo di Chupa Chups.
DYlan Dog intanto si è portato a letto sia la moglie del critico che la sig.ra Stresa.
Dylan Dog era il tavolo migliore. Lo ammetto con invidia.

Il commissario raduna tutti, le luci si abbassano e una musica sinistra si diffonde in sala.
Portano il dolce, penso.
Il caso viene spiegato.

L'assassina è la signora Stresa. Movente troppo lungo da spiegare
Classifica finale
1) Kojak
2) Montalbano.
3) Miss Murple.
I Jessica Fletcher abbandonano la sala irati.
Noi ci godiamo il secondo posto brindando con spumante.
Il movente, il nostro intendo, purtroppo non era  pienamente centrato. Lo so ma ero al tavolo Montalbano, insomma,  l'impegno profuso è stato anche troppo. Ecco!
Ma che ci vuoi fare.
In realtà è stato divertente.

Mi rifarò al prossimo caso " Veleni Medicei". 
Attento Kojak la prossima volta potrei essere  Nick Carter. E allora...................ne vedremo delle belle
.



esclama andandosene .

sabato 29 novembre 2008

Constatazione ......amara!

La definizione è una constatazione e la constatazione non implica un giudizio. Implica soltanto il prendere atto di una cosa.


Punto.


in giro ci sono persone che non riescono a prendersi le proprie responsabilità.


Mi sembra che tutti si considerino dei Fonzie infallibili,


Sono circondato da Fonzie che non riescono a dire ho sbagliato e prima di dirlo scaricano la responsabilità su altri.


Addossandogli colpe, errori.


Questo non riesco a sopportarlo.


...."tornate a casa nani levatevi davanti "........


Guccini

mercoledì 19 novembre 2008

.....................sig!

7+0=7


7x0=0


2+0=2


3x0=0


fsn:allora Chiara hai capito come si comporta il numero 0 nella


moltiplicazione e nella addizione


CH: certo, si


fsn: come si è comportato allora lo zero?


CH:....................bene!


domenica 16 novembre 2008

fumetti nel tempo


Questi mesi da ottobre a dicembre sono un calendario di giorni da spuntare.

date da farci una croce sopra.

per ricordare, o forse meglio dimenticare,  e sperare che il tempo smussi gli angoli che ancora ti lasciano ferite che difficlmente si rimarginano.

Mi trovo a constatare e a ricordare che le cose passano, manco finiscono alle volte, rimangono lì sospese, solo passano, scorrono come l'acqua

e che è inutile fare confronti, troppe cose cambiano da un anno all'altro, anche quando ti sembra che in realtà niente sia cambiato e che il tempo si sia fermato.



Mi trovo a pensare che purtroppo non c'è nemmeno  un perchè alle cose.

spesso ci sono solo le cose.

martedì 11 novembre 2008

CIELO ROSSO, VEGA MINACCIA UN ATTACCO!

CRONACHE MARZIANE

Mentre su Pistoia calavano le prime ombre della sera.
In realtà erano le 23 e le ombre erano già calate da un pezzo.
Insomma dicevo, mentre su Pistoia calava la notte, fonda, e il sabato 8 novembre cedeva il passo alla domenica, gli ignari avventori del chiosco della merda e del bar specialità dominicane, necci e castagnaccio, stavano per assistere ad uno spettacolo imprevisto e  imprevedibile.
Un frastuono improvviso rompe la calma della Piazza.
La gente pensa ad un incidente stradale.
Il fornaio uscendo dalla bottega per vedere cosa era successo rimane attonito davanti a ciò che gli si para davanti agli occhi.
Sospesa in cielo, non troppo in alto però, immobile c'era una enorme sfera luminosa di colore arancio con al centro un nucleo nero. La sfera era circondata da quattro palle più piccole anch'esse molto luminose, gialle arancioni.
Il fornaio chiama la sua ragazza che impiega qualche secondo a raggiungerlo sulla porta di ingresso, e lì giunta, non può far altro che rimanere senza parole.
Una sola parola  esce dalla bocca rimasta aperta: UFO
Dopo qualche attimo la sfera si alza in quota e sparisce in un battito di ciglia.
L'oggetto è stato avvistato da alcuni cittadini a Firenze i quali hanno chiamato il 112.
In Piazza Mazzini  la sfera è stata avvistata dal farmacista, un geometra  e  da altri.
Mah!
Mi chiedo ma perchè non scendono mai?
Che ci facevano a  Pistoia?
Berlusconi sarà uno di loro? Insomma si spiegherebbero alcune cose.
Ma soprattutto con cosa ci difenderemo?
Goldrake non ce lo abbiamo.
Non abbiamo nemmeno Mazinga, Daltanius o Getta Robot.
Basterebbe anche Astroganga. Nemmeno lui, accidenti.
Unica raccomandazione attenzione allo spinterogeno,
munitevi di un solenoide altrimenti rischiate di rimanere a piedi.


 

martedì 4 novembre 2008

LA TRAVIATA, (non di Verdi).

Candy è poesia,
Candy Candy è l'armonia,
Candy è la magia,
Candy Candy è simpatia

È zucchero filato, è curiosità,
è un mondo di pensieri e libertà
È un fiore delicato, è felicità,
che a spasso col suo gatto se ne va

Candy, oh Candy, nella vita sola non sei,
anche nella neve più bianca, più alta che mai
Candy, oh Candy, che sorrisi grandi che fai,
che sapore dolce, che occhi puliti che hai

Candy è fantasia,
se racconta una bugia
Candy è l'allegria,
che ci tiene compagnia

È un sogno colorato, è l'ingenuità,
è un desiderio che si avvererà
È un cucciolo smarrito nell'immensità,
nel bosco e tra le case di città

Candy, oh Candy, nella vita sola non sei,


La dolce Candy   cresciuta nell'orfanotrofio  "La casa di Pony"
apprende il mestiere dell' arrangiarsi  da due vecchie volpi Suor Maria e  Miss Pony (nome d'arte  che l'ha resa famosa in gioventù).
Le due megere capiscono subito il talento innato della ragazza e la ribattezzano con il nome  Candy, più facile da ricordare e da pronunciare soprattutto in particolari momenti (oh candy, oh candy).
Cresciuta e pronta ad affrontare le asperità della vita, Candy lascia casa di Pony e seguendo i sapienti consigli di un certo zia Williams(controversa figura mascherata e misterioso finanziatore della Casa di Pony), si intrufola nel parco di una villa, dove adesca un povero adolescente cagionevole di salute, Antony. A Candy, che è una vecchia volpe, ci vuole poco a capire che Antony è più interessato ai fiori, alle rose e soprattutto ai suoi amici uomini Archie e Steve, e così, considerandolo inutile, lo uccide facendolo cadere dal pony di miss Pony con cui era partita dall'orfanotrofio.
Entrata nell'alta società con questo subdolo espediente, Candy la promette un pò a tutti. Prima ad Archie, poi Steve, quindi Albert un barbone puzzolente che vive in una grotta circondato da animali, insetti  e mosche, ma anche lui ricco.
Prima o poi comunque muoiono tutti. 
Candy allora si rese conto di portare sfiga, e soprattutto di dover cambiare aria visto che nei paraggi non era rimasto più nessuno.
Allora ricordandosi di una vecchia scenetta a cui aveva assistito in orfanotrofio, si inventa crocerossina ed entra, come volontaria, in un ospedale da campo durante la guerra.  Nonostante la riconoscenza dei pazienti per le amorevoli cure prestate, Candy  capisce ben presto di non essere apprezzata dalle altre colleghe, così lascia l' Ospedale e si butta nel teatro.
Invaghitasi  di  un giovane attore di nome Terence, si impegna con tutte le sue forze per portarlo via  alla  sua fidanzata Susanna. Che infatti finisce su una sedia a rotelle.
Terence come tutti cede alle lusinghe di Candy, ma alla fine si accorge  che in realtà la dolce Candy non è altro che un tegame e la allontana.
Alla povera Candy non resta altro che cambiare aria, e prendere quello che passa il convento, ed allora la vediamo sedurre il burbero nonno di Heidi per una forma di ricotta, dare un pò di calore al vecchio Vitali uno zinghero senza tetto con sulle spalle un bimbo di nome Remì, quattro o cinque cani uccisi via via da Candy e una scimmia ed infine hippie a fumare una canna nella capanna di Yppei Nihira, il nonno di Sampei, famoso per le sue canne.

E poi hanno il coraggio di dire che i testi delle canzoni non rispecchiano la realtà. Mah!



giovedì 23 ottobre 2008

Alla fine ci salverà la bellezza!

Wall-e mi ha ricordato il cinema di Chaplin.
Il Chaplin de Il Monello, Tempi  Moderni e  soprattutto Luci della città.
Il suo cinema muto.
Me lo ha ricordato nel modo di descrivere i sentimenti, di raccontarli,
e trasmetterli per mezzo di sguardi e piccoli gesti come il  prendersi per mano.
Nella sua visione di salvezza attraverso la bellezza, intesa come purezza di animo, di sentimenti.
Nel capire e arrivare a comprendere quello che davvero è importante a discapito di qualsivoglia direttiva.
Me lo ha ricordato anche nel modo di intendere il film o più in generale di  fare cinema come racconto,come visione sognante, come fumetto, 
che non ha fine, che non può averne una, che continua all'infinito
 con i protagonisti che si allontanano per mano al tramonto.

martedì 21 ottobre 2008

SPUGNAAAAAAAAAAAAAAAA!

ciurma questo
silenzio cos'e`
sveglia tutti a
rapporto da me
spugna pendaglio
da forca
possibile che
nessuno si muove
ma sono o no il
comandante
di questa
lurida nave
di questa
lurida nave
sono o non sono il
capitan uncino
e allora quando
vi chiamo
lasciate tutto e
correte
e fate presto perche`
chi arriva tardi
lo sbrano
avanti chi mi da`
notizie di
Peter Pan lo voglio
vivo pero`
quando l'acchiappo
non so che cosa
gli faro`
si prende gioco
di me e fa il
gradasso perche`
quel branco di
mocciosi
lo stanno ad
ascoltare
lo credono un eroe
ma e` solo un
qualunquista
un esibizionista
di tutti i miei
nemici
e` il piu` pericoloso
e` il primo
della lista
ma a voi vi sembra
giusto durante
un duello ha preso
la mia mano
l'ha data in pasto a
quel dannato
coccodrillo
ma non la passa
liscia gliela
faro` pagare
con le mie
stesse mani anzi
col mio uncino
lo dovro` scannare
eccolo in vista
e` lui con tutta
la banda
meglio
che questa volta
si arrenda
non voglio
prigionieri
mi basta solo un
ostaggio
la ragione e`
dalla vostra
parte ricordatevelo
avanti
all'arrembaggio
avanti
all'arrembaggio
sono o non sono il
capitan uncino
e allora avanti
col coro
cantate tutti
con me e ripetete
con me gli slogan
che vi ho insegnato
veri pirati noi siam
contro il sistema
lottiam
ci esercitiamo
a scuola a far la faccia dura
per fare piu` paura
ma cosa c'e` di male
ma cosa c'e` di strano
facciamo un
gran casino
in fondo lavoriamo
per capitan uncino
io sono il professore
della rivoluzione
della pirateria
io sono la teoria
il faro illuminante
ma lo capite o no
ve lo rispieghero`
per scuotere la gente
non bastano i
discorsi
ci vogliono le bombe
io ero un benestante
non mi mancava
niente
ma i soldi di papa`
li spendo tutti qua
a combattere
sul fronte
chi si arruolera`
un bel tatuaggio avra`
ma da quel trampolino
io chi non vuol
firmare
lo sbatto giu` nel mare
si batte la fiacca eh?
io mi sacrifico
per voi
e questo e` il vostro
ringraziamento
avanti
avanti ciurma
veri pirati
noi siam
contro il sistema
lottiam
ci esercitiamo a
scuola a far la
faccia dura
per fare piu` paura

(rock di capitan Uncino)

Perchè Peter Pan un pò paura la fa.

venerdì 17 ottobre 2008

Roger, simpaticamente Rog.

Quando lo vedi giocare ti viene da dire solamente
"Silenzio un genio è al lavoro"
Ogni altra cosa è superflua.
Che cos'è il genio?
Il genio è fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di escuzione,
così lo definisce il Melandri.
Aggiungo la capacita di sorprenderti, di lasciarti senza parole di assistere ad una cosa a cui non potevi pensare.
Ci sono delle volte, quando guardi giocare Rog, in cui la mascella scende giù, gli occhi si proiettano in avanti ed emetti suoni che inducono gli altri che hanno sentito nell' altra stanza a venire a vedere se ti è successo qualcosa. Questi Federer Moments sono ancora più intensi se hai abbastanza esperienza diretta di gioco da comprendere l' impossibilità di quanto gli hai appena visto fare.
La stessa cosa la sciveva Foster, e sono contento che non succeda solo a me.
Chi lo ha visto giocare dal vivo ha detto " una esperienza che rasenta lo spirituale"
Posso capirlo visto l'effetto che fa a vederlo in televisione.
Meglio di me lo ha descritto il giornalista Foster.
La bellezza di un grande atleta è quasi impossibile da descrivere in modo diretto. O da evocare. Il diritto di Federer è una grande frusta liquida, il suo rovescio a una mano può diventare piatto, carico di effetto o tagliato, tagliato con una spinta tale che la palla cambia forma nell' aria e schizza sull' erba ad altezza caviglia. Il suo servizio ha una velocità e un livello di precisione e varietà tale che nessun altro riesce ad avvicinarcisi; quando serve, il suo movimento è sinuoso e diseccentrico, distinguibile (in tivù) solo da un particolare schiocco tipo anguilla che coinvolge tutto il corpo al momento dell' impatto. La sua capacità di anticipazione, il suo senso del campo, sono di un altro pianeta, e il suo gioco di gambe non ha eguali nel mondo del tennis (da bambino, era anche un calciatore prodigio). Tutto questo è vero, eppure niente di tutto ciò spiega veramente qualcosa, niente evoca l' esperienza di guardare quest' uomo che gioca. Di testimoniare, in prima persona, la bellezza e la genialità del suo gioco. Ti devi avvicinare all' essenza estetica per vie indirette, girarci intorno, o come faceva San Tommaso d' Aquino col suo ineffabile soggetto di studio, cercare di definirlo dicendo ciò che non è. <...& Esistono tre tipi di spiegazioni valide per dar conto dell' ascendente di Federer. Una ha a che fare con il mistero e la metafisica ed è, ritengo, quella che più si avvicina alla realtà. Le altre sono più tecniche e più praticabili per un testo giornalistico. La spiegazione metafisica è che Roger Federer è uno di quei rari, soprannaturali atleti che sembrano essere esentati, almeno in parte, da certe leggi della fisica. Esempi analoghi sono quelli di Michael Jordan, che oltre a riuscire a saltare ad altezze disumane era capace di rimanere sospeso in aria un istante o due di più di quanto consentito dalla forza di gravità, e Muhammad Ali, che riusciva a "galleggiare" sul ring e a mettere a segno due o tre diretti nel tempo necessario per assestarne uno. Dal 1960 a oggi di altri esempi del genere ce n' è forse una mezza dozzina. E Federer appartiene a questa categoria, una categoria che si potrebbe chiamare geni, mutanti o incarnazioni divine. Non è mai in affanno o sbilanciato. La palla che si avvicina rimane sospesa, per lui, una frazione di secondo in più di quanto dovrebbe. I suoi movimenti sono sinuosi, più che atletici. Come Ali, Jordan, Maradona e Wayne Gretzky sembra essere al tempo stesso meno solido e più solido degli uomini che affronta. Specialmente nel completo bianco che Wimbledon ancora ama imporre ai partecipanti, Federer appare quello che forse (secondo me) è: una creatura dal corpo fatto sia di carne sia, in un modo o nell' altro, di luce. Questa storia della palla che con spirito collaborativo rimane sospesa lì, rallentando, come se fosse suscettibile al volere dell' elvetico: la metafisica sta q

giovedì 16 ottobre 2008

..................gira tutto!

Piove,
come deve fare in questa stagione,
Piove ma sembra primavera,
in realtà è autunno
ma è caldo, il cielo è nero in attesa di esplodere in un temporale
quasi estivo.
Questo tempo è un controsenso
di quei tempi in cui non sai mai che fare
perchè non sai cosa aspettarti
acqua, pioggia, freddo, sole, vento
tutto sembra in attesa che succeda qualcosa
ma non sai cosa
e così rimani teso in attesa di un non corrisposto compimento
come quando devi prendere una decisione
e invece di mettere un punto
giri giri giri
come una ruota
di bicicletta
che si ferma e poi ricomincia
ma che non va da nessuna parte
come se fosse
sopra uno sgabello o
sospesa in cielo
su di una strada che si piega su stessa stessa e
che non va da nessuna parte.



venerdì 10 ottobre 2008

Non ho parole!!!!!


Fantastico! Questo si che è un oroscopo.



Cancro (21 giugno - 22 luglio)

A luglio è morta una delle icone della cultura popolare indonesiana. La ultracentenaria Mak Erot era famosa per la sua capacità di aiutare gli uomini ad aumentare le dimensioni del loro pene. Secondo la versione ufficiale, usava solo erbe e preghiere, ma girava voce che avesse dei poteri soprannaturali. Sarà lei la tua santa patrona di questa settimana, Cancerino, anche se sei donna. Invoco il suo intervento – e spero lo faccia anche tu – per aiutarti a ingrandire e a rafforzare il tuo fallo interiore, cioè la volontà di realizzare i tuoi sogni.


Chissà da quanti sarà pianta la sua dipartita. Soprattutto da chi aveva già ottenuto un appuntamento.


Seguiranno numerose invocazioni, non credo per aumentare il fallo interiore però.


Certo anche le donne cancerine faranno del loro meglio non certo per il proprio  fallo interiore ma per i falli dei propri compagni.


Mah! Si impara sempre qualcosa.



DI QUANDO.........

FSN, difensore di ufficio, chiamato per una direttissima,
si trova a difendere Bin Laden o un suo sosia molto incazzato
che minaccia di provocare l'ira divina urlando contro tutti, P.M., Giudice,
compreso il suo malcapitato avvocato per una buona mezzora e oltre
raccantando  tutto
e FSN con aristocratico distacco e serafica calma dice
" sig. Giudice il mio cliente si avvale della facoltà di non rispondere"
e pensa
"meno male stamani ci sono solo io".

martedì 7 ottobre 2008

sabato 4 ottobre 2008

VIDALOCA

Dal Portogallo in eredità ho portato l'insomnia
tutte le notti in vacanza alle 4:10 mi svegliavo. Sempre.
Adesso non è cambiato niente. Così è stato stanotte.
Mi è tornato in mente, nella attesa del giorno,
un episodio che mi era capitato.

Qualche anno fa, quattro cinque, non ricordo, mi trovavo a Firenze per la mia prima  fuori Foro.
Ero ancora praticante  e vestito da trasferta, abito gessato grigio, avevo appena sostenuto la mia prima udienza in Corte di Appello.
Nei pressi della stazione vengo avvicinato da due signori equipaggiati di telecamera e microfono.
VDL" Ciao possiamo farti una domanda"

FSN " certo"

VDL" Siamo del programma la VIDALOCA,  che va in onda su tele........, ti volevamo chiedere alcune cose per la trasmissione "

FSN , non capii niente di quello che mi avevano detto, alla prima non capisco mai niente. Non avevo capito il nome della trasmissione, tanto meno la rete.
Pensai a Italia 1 e alle interviste dove gli interrogati si dichiaravano perdutamente innomarti di Berlusconi fino ad affidargli chi i soldi, chi la figlia, chi la verginità,
 chi altre parti anatomiche. Ignaro risposi "ho capito"

VDL" qual'è la cosa più strana che hai fatto per amore, un gesto folle, per amore"

FSN di bottto risposi" Avete scelto la persona sbagliata", " di tutte le persone che ci sono in giro prorio a me dovevate fare questa domanda, no ho mai fatto niente"

Percepii sul  volto dell'intervistatore già di per se poco espressivo, un attimo di smarrimento e perdere  quel poco  di  luce  che aveva. Fu in grado solo di dire" Ma come qualcosa tu avrai pur fatto"

FSN a quel punto mentii ( al passato il verbo mentire si può usare è un paradosso solo alla prima persona  indicativo presente,Grande verbo mentire) " Beh si una volta ho messo una rosa rossa con un biglietto sulla macchina di una ragazza che mi piaceva"

VDL " Vedi, e come è andata"

FSN "non ho mai saputo nemmeno se l'avesse ricevuta quella rosa. Non ci avevo messo il numero di telefono."

VDL "ok ciao allora la mandiamo in onda ti va bene"

FSn "certo".
Ancora una volta non aveva capito niente di quello che mi avevano detto, ma pensai che certamente  non  avrebbero mandato in onda le cazzte che avevo detto. E con quetsa certezza me ne sono tornato a casa.

INTERMEZZO
Oggi un episodio vero avrei potuto anche raccontarlo.
Ad una ragazza ho regalato "Il piccolo Principe"
Un regalo del genere per chi lo sa apprezzare è qualcosa di speciale,
non è soltanto un pensiero.
E' la dichiarazione più bella che si possa ricevere.
Oggi probabilmente sarà fidanzata  con qualcuno che  magari per la laurea le avrà  regalato un maglione o un giiubbotto.
FINE

Qualche mese dopo In Trib a Pistoia. Durante una di quelle udienze
civili dove in aula ci sono 100 avvocati
un signore, presumo avvocato, mi indica, si avvicina e  a voce  sufficientemente  alta
X: "Ti ho visto in televisione, alla VIDALOCA"
FSN ..........................PUMPF braccia cadute a terra . Tutte e due.
Possibile che ci sia qualcuno che guarda queste trasmissioni del c...o.!!!!!!!!

venerdì 3 ottobre 2008

Leggo troppo e guardo troppi film

"Se c'è una magia nella boxe, è la magia di combattere battaglie al di là di ogni sopportazione; al di là di costole incrinate, reni fatti a pezzi e retine distaccate. È la magia di rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede tranne te."


(Million Dollar Baby)





Mi sono sempre piaciuti i film sullo sport, soprattutto quelli sulla Boxe.


La Boxe è perfetta come metafora della vita.


"Parlare di boxe è parlare di rispetto...cercare di ottenerlo per se stessi togliendolo all'avversario…"
(
Million Dollar Baby)

Non mi stancherò mai di vedere questo film
Non mi stancherò mai di Maggie Fitzgerald.

mercoledì 1 ottobre 2008

Y di yogurt J di Juventus



La serie di Lady Oscar.


Non me la ricordavo. Affatto.


Alla fine, come in una tragedia greca


muoiono tutti. Andrè colpito a morte da un proiettile


destinato ad Oscar.


Il giovane Andrè compie il gesto più nobile, sacrificando se stesso per salvare l’amoto bene.


Oscar, già condannata  a morte dalla tisi,


muore, il giorno dopo,  il 14 luglio 1789 sotto i bombardamenti  alla Bastiglia.


Alla fine la mia curiosità si è soffermata su di un piccolo particolare.


Ho scoperto che


il manga e l’anime  Lady Oscar appartiene al genere "YURI",


 


Ci sono le y


ci sono le j


e ci sono io, ancora una volta in mezzo.


Da sempre,


o meglio da quando ho imparato a scrivere il mio nome


ogni volta mi hanno chiesto


Msr. x “ ma come si scrive il tuo nome con la y o con la J”


fsn "con la j"


Msr.x "ma sei sicuro allora si legge giuri"


fsn. "no j, come juventus".


Ancora oggi non riesco a convincere nessuno del contrario


se stessi commettendo un reato anche il puffo avvocato riuscerrebbe a farmi assolvere per non avre commesso il fatto.


certa gente vive uno strano conflitto con la verità.




Yuri (quello con la Y) , Yuri, anche conosciuto con la costruzione wasei-eigo Girls Love ,gāruzu rabu è un temine giapponese che indica comunemente relazioni omosessuali tra donne o ragazze in anime, manga e altri media giapponesi.
Il genere yuri enfatizza sia la parte sessuale che quella romantica-emotiva delle relazioni tra donne.


Il termine yuri letteralmente ha il significato di giglio ed è, esattamente come molti altri nomi di fiori, piuttosto comune come nome personale femminile. Nel 1971, Itou Bungaku, utilizzò i termini "Barazoku""Yurizoku" per riferirsi rispettivamente ai ragazzi e alle ragazze omosessuali. In seguito, la particella "-zoku" (letteralmente tribù) andò perduta e rimase l'abitudine ad utilizzare il termine "yuri" per riferirsi a tutti quei prodotti che rappresentano amore, desiderio, attrazione fra le donne. In definitiva, è yuri ogni storia con donne innamorate di (o che provano attrazione sessuale verso) altre donne.



Y e J
vivono un destino similare
fin dalle elementari,
accumate dal fatto di essere considerate
lettere di secondo piano,
piccoli alieni intrusi dell'alfabeto italiano.
Nessuno riesce mai a trovarle nei dizionari,
nemmeno in quelli di cinema.

Finchè una parola non la vedi scritta
quando ci sono di mezzo loro,
non sai mai se c'è una Y o una J
all'inizio, alla fine, nel mezzo
nessuno differenza.

Eppure costituiscono in un nome
una piccola ma importante differenza


di scrittura.


Per un nome,
che spesso  ha


pronuncia uguale.


Ci sono le  y


ci sono le j


e ci sono io,


con la J


che me la porto dietro


da quando son nato


e lo ammetto


con strafottente superbia,


adesso


ne vado sempre più orgoglioso.

sabato 27 settembre 2008

LASSU' QUALCUNO LO AMA

"NESSUNO ESCE VIVO DALLA VITA"
(Nick  Mano Fredda)

Paul Newman, a differenza del suo personaggio, ne esce immortale.
(f.s.n)

venerdì 26 settembre 2008

..............CRIBBIO!


  1. Pensieri e parole - Lucio Battisti

  2. La riva bianca, la riva nera - Iva Zanicchi

  3. Era il tempo delle more - Mino Reitano

  4. Amor mio - Mina

  5. Sempre sempre - Peppino Gagliardi

  6. Love story - Francis Lai

  7. Donna Felicita' - Nuovi Angeli

  8. Sing sing Barbara - Laurent dei Mardi Gras

  9. La ballata di Sacco e Vanzetti - Joan Baez

  10. L'amore e' un attimo - Massimo Ranieri



E questa sarebbe la colonna sonora della settimana in cui sono nato.
Beh! Insomma, si spiegano parecchie cose, lasciatemelo dire.
ECCHECASPITA! Sarei potuto essere più fortunato,
musicalmente intendo.



Per gli interessati e i curiosi il sito è questo http://www.hitparadeitalia.it/hp_weeks/index.html

martedì 23 settembre 2008

Settembre

"Settembre è il mese del ripensamento, sugli anni e sull'età

Dopo l'estate porti il dono usato della perplessità, della perplessità

Ti siedi, pensi e ricominci il gioco della tua identità

come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità"


La canzone dei dodici mesi, Guccini





Settembre è una terra di mezzo,


tra la  fine e l'inizio.


A settembre sei sul bordo, sempre, un pò di qua e un pò di là,


tra il passato e il presente, tra le possibilità e i ripensamenti


tra giornate fredde e giornate calde,


che nemmeno loro sanno dove andranno a finire.




E in mezzo ci sono io.




Ti porti dietro la perplessità della estate e


il peso delle possibilità.


Con la voglia di cambiare e di vivere il tuo spazio.


Solo tuo.


Così penso di ricominciare a uscire dallo studio verso le sette di sera


quando non ho più nessuno da vedere,


e prima di finire il lavoro, preparare carte per il giorno dopo,


entrare in qualche libreria a scegliere


un libro, così, solo perchè ti va.


Annussare la colla della rilegatura, della carta stampata,


(dovrebbero farci un'essenza).


E poi i libri, toccarli, guardarli, leggerne anche solo il titolo


Gli economici della Feltrinelli, con la copertina rugosa,


La collana economica degli Adelphi e quella non economica


uguali nella loro sostanza, ma diversi come fratelli


I tascabili Einaudi con i loro diversi colori sui dorsetti.


E libri d'arte, di cucina, di musica, di cinema.


E infine i fumetti, ma che bella invenzione saranno i fumetti.


Marvel, Bonelli, Disney,peanuts, Corto Maltese, Pazienza, Sin City, Manara,


europei, italiani, americani, belgi, francesi,


con i loro colori, la loro carta,


quelli grandi, quelli da edicola, le graphic Novel.


Migliaia di volumi


quintali di carta.


Accatastati, per terra, su scaffali.


Il libro non ha bisogno di fronzoli


è quello che è.


e in mezzo a tutto


ancora una volta


ci sono io


fumetti sulle nuvole.











sabato 20 settembre 2008

PILLOLE DI POESIA

Il sig. B. si avvicina al campo n.1
Sig. B."tu m'hai detto che ti interessava"
FSN........si ferma
Sig. B....alzando il braccio destro in alto,
con il dito indice della stessa mano
ad indicare le sltelle, dice
"
Del Piero gliel'ha messa nel set"
FSN .......ancora fermo.
Sig. B. se ne va, così come era venuto.
FSN.... doppio fallo.

(le Cronache di Casalguidi. di F.S.N..)

Dire e non dire e non poter dire.......tutto


“Vi sono, nella memoria di ogni uomo certe cose che non a tutti egli confida, ma solamente agli amici. Ve ne sono anche certe altre che egli non confida nemmeno agli amici, ma solamente a se stesso, e anche a se stesso le confida in gran segreto. Ma ve ne sono, infine, delle altre ancora, che l’uomo ha paura a confidare persino a se meesimo, e di cose di questo tipo qui, ogni persona per bene ne accumula un bel pò. E si potrebbe anche di così: che quanto più egli vè una persona per bene, tante più ne ha, di cose di questo tipo.”




Dostoevskij “Memorie dal sottosuolo”

Ci sono momenti in cui vorresti dire tutto, chiedere spiegazioni ,
capire perchè ti hanno chiuso la porta in faccia senza apparente motivo,
raccontare quello che hai vissuto, passato,  sperato
e al massimo ti  escono fuori frasi senza senso perchè non riesci a farlo.




















Cancro (21 giugno - 22 luglio)

Il fugace incontro con la sublime saggezza ha fatto miracoli per Paris Hilton. "La cabala ti aiuta ad affrontare le tue paure", ha dichiarato alla rivista Us. "Per esempio, se presto dei vestiti a una ragazza che non me li restituisce e mesi dopo vedo che li indossa ancora, glielo faccio notare". Lo so che fa ridere, ma la testimonianza di Paris è un esempio perfetto di quello che voglio dirti: devi sfruttare in maniera pratica la tua religione o la tua spiritualità. Cerca di tradurre i tuoi più alti ideali in azioni quotidiane. Che significherebbe, per esempio, invitare Dio a incarnarsi nelle tue labbra quando baci qualcuno? O cucinare come se volessi offrire quel cibo a un santo che adori? O pronunciare ogni parola come se fosse una preghiera meravigliosa? E poi chiediti venti volte al giorno: che farebbe Budda (o il tuo eroe preferito) al tuo posto?





Il mio eroe per i propri ideali rinuncerebbe alla vita, come ha fatto innumerevoli volte.
Facile però per lui, è immortale.


Per me le cose sono più complicate, diciamo che sto cercando di mettere in pratica il consiglio, speriamo basti la buona volontà.!



giovedì 18 settembre 2008

oroscopo e processi

Sto per andare a discutere un processo per tentato omicidio
rimarrò chiuso in quella aula molto tempo, tre, quattro ore,
 forse di più. Come spesso mi succede stanotte non sono riuscito
a dormire.
Pochi minuti  prima di prendere borsa e carte, navigando,
 sono incappato in un oroscopo, eccolo



Cancro (21 giugno - 22 luglio)

In questo momento hai a disposizione più aiuto di quanto pensi. Per trovarlo, però, dovrai liberarti di un'illusione. Quale? Sospetto che si tratti della tua errata convinzione che nessuno ti aiuta mai abbastanza. Ed ecco un'altra rivelazione, Cancerino: stai rendendo un certo processo più difficile del dovuto. Se riuscirai a liberarti di una seconda illusione, tutto tornerà subito a posto e quel processo andrà avanti con grande facilità. Qual è quest'illusione? Sospetto che sia la tua convinzione, forse inconscia, che un successo ha più valore se lo ottieni superando molte complicazioni e difficoltà.


Via si parte....

martedì 16 settembre 2008

...........TILT2

Dopo una giornata così
se per tirarmi su il morale
mi raccontassero la favola del brutto anatroccolo
gli risponderei che il cigno
è morto di aviaria.

...........TILT

IO MENTO


è un paradosso!

lunedì 15 settembre 2008

LEZIONE DI VITA

Mai andare a correre 5 minuti dopo aver mangiato un bombolone alla crema.

conseguenze
per i primi 5 km ti implora di farlo uscire
poi ti obbliga a fermarti.

conclusioni
il bombolone è permaloso, meglio lasciarlo tranquillo,
una volta che è dentro.

sabato 13 settembre 2008

BLU

Dopo aver letto carte, atti e quant'altro tutto il giorno
arrivato a sera, anzi quasi a notte, avevo perso tutte le idee
con le quali ero partito la mattina da casa.
Alcune erano partite per le vacanze, altre in sciopero per protesta.
Ne era rimasta una, in un angolo del cervello, sola, nascosta, triste.
Sorrideva all'ingiù, Come capita anche a me.
Non so cosa facesse mi guardava triste e attonita.
Forse aveva voglia di andarssene anche lei, rassegnata.

Prima di andarmene, ho pensato, guardo l'email e poi buonanotte, chiudo lo studio e ciao.
Ce ne erano alcune di amici,
una mi invitava ad un corso di aggiornamento, per la modica cifra di E.3000,00
e infine una che pubblicizzava il viagra.
Strano, ho pensato, è la prima volta. 
Via  a casa.
Mi son girato a salutare il mio socio, il puffo avvocato, e ho spento.
In quell'attimo di saluto, l'idea, quella triste, timida, sola, ha sorriso,
 come se avesse raggiunto il suo scopo.

Il viagra è blu, mi son detto,
i puffi hanno lo stesso colore del viagra,,
ecco perchè Gargamella gli dava la caccia.

 
e ho chiuso.

giovedì 11 settembre 2008

E FU COSI' CHE...

...al mio passante di diritto in corsa lungo linea,
il mio avversario, essendo egli mancino,
rispose con una volè in allungo di diritto,
irraggiungibile e fece punto.


(Le cronache  di Casalguidi.  di F.S.N.)

mercoledì 10 settembre 2008

....di eroi e fantasmi.

Da bambino mentre sfogliavo fumetti o guardavo cartoni
mi immergevo in epiche battaglie tra Dei con magici martelli e giganti di ghiaccio,
principi extraterrestri e mostri spaziali.

Ognuno cerca di tenersi stretti i momenti di felicità nella speranza che non abbiano fine,
e nella paura di perderli mi prendeva un groppo allo stomaco.
Da grande, pensavo, tutto questo lo perderò nell'inevitabile crescita.
Mi chiedevo perchè sarei dovuto cambiare così tanto.

Così, come se fosse venuto a farmi visita il fantasma del Natale futuro,
mi vedevo adulto impegnato in discorsi di politica o
attento a seguire il telegiornale, dimentico ormai
di surfisti di argento, scimmie sulle nuvole, mostri preistorici e
di tutti quegli eroi che io stesso ero diventato.

Mi è capitato di incontrare alcuni amici di infanzia e compagni di scuola
e d'un tratto l'illuminazione.
Il fantasma del Natale futuro per loro non era mai arrivato.

martedì 9 settembre 2008

COINCIDENZE

Un giorno di pioggia Andrea e Giuliano
incontrano Licia per caso ( e fin qui anche anche)

POI

Finita la pioggia Mirco
incontra e si scontra con Licia e così...

Ecchecazzo!!! Pioveva anche, ma che erano tutti lì?

lunedì 8 settembre 2008

PAZIENZA

OGGI HO FATTO DUE, NO FORSE TRE COSE CHE AVREI DOVUTO NON FARE.

SPESSO CI RICASCO.

Quando si è giovani come te, Zanardi, non si crede a un destino cattivo, poi però ci si accorge che il destino è aiutato da ciò che siamo riusciti a mettere insieme, ed è questo insieme, alla fine, che decide per noi.


…pure caro Zanardi, esistono delle regole che ci vietano di confidare in un miracolo. E’ assurdo pensare di ritrovarsi un giorno colti, quando non si è letto un libro, o rispettati, se ci si è sempre comportati ingiustamente. Questi sono miracoli che non possono succedere, così come dal giallo con l’azzurro nascerà sempre il verde, non il rosa o il marron…
E’ matematico…

(perché almeno il loro destino aveva un nome: Pazienza.)


Ho paura che sia vero..