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lunedì 22 febbraio 2010

canc!


Eccomi qui con la voglia, il desiderio di comunicare qualcosa a qualcuno.
Qualcuno di specifico, non uno a caso, anche con urgenza.

Eccomi allora a scrivere frasi, pensieri, fumetti,
con tutte le idee a lavoro, anche quelle più pigre, o quelle che si nascondono,
anche quelle con gli angoli a rovescio.

E giù a pigiare sui tasti

Poi rileggi, ripensi, ti stupisci anche di quello che hai scritto,

ti domandi

che stai facendo?

Che idee ti saltano in mente?

 Rinchiudile nel cassetto delle dimenticanze e infognale dentro. E se chiedono di uscire fai finta di nulla
e se ti fanno il muccino, fai orecchi da mercante.

e allora, invece del tasto invio

schiacci quello canc.

...

come se non ti fosse mai passato per la testa.

Perchè basta il pensiero

 




Che a volte


È pure troppo
anche quello.

fsn

6 commenti:

  1. magari bastasse premere canc!!!!!!
    Ma non seve sai fare orecchi da mercante perchè le cose non dette rimangono sempre lì a romperti le scatole...

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  2. intanto però con il canc le cancelli!

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  3. quoto formikinasilvia: magari bastasse far finta di non aver mai pensato una cosa per cancellarne gli effetti devastanti che ha su di noi l'averla pensata...
    Ma poi dai, meglio fuori che dentro i cassetti a prender polvere e a rodere i ponti! :)

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  4. io sono piuttosto bravo con il tasto canc. Certo se una idea ti si ripresenta troppo spesso, ti viene da pensare che il canc usato fosse difettoso....

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  5. bada che se le idee si presentano spesso, c'è anche il suo perché

    un amico, da perugia.

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  6. ......ma non ci penso proprio a quello!!!

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