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lunedì 7 giugno 2010

IO SONO IL MIO UOMO RAGNO!

 

Sono cresciuto con i fumetti Marvel. Ho iniziato a comprare l’uomo ragno dal n. 184 dell’editoriale corno prima ancora di aver imparato a leggere.


Complice mio padre appassionato di fumetti  e un vicino più grande di me già collezionista all’epoca che mi hanno attaccato questo morbo.


Da quel numero ho iniziato a  collezionarli a centinaia. Senza leggerli. Prima i Fantastici Quattro poi Capitan America quindi Thor, Devil Hulk, X-Men


Una estate all’età di 13, forse 14 anni, decisi che era il momento di leggere. Di leggere tutti quei fumetti che avevo comprato e collezionato . Mi dicevo “ e se poi non mi piacciono? Che cavolo li ho comprati a fare?  . Invece non fui deluso. Un susseguirsi di emozioni. Non avevo mai letto niente di simile. Pianeti viventi, Dei, leggende, viaggi nel tempo, surfisti d’argento, divoratori di mondi, martelli magici.  Da allora non mi sono più fermato.


Ovviamente la mia vita non è stata più la stessa e adesso mi trovo qui ad intervistare Peter Parker, l’UOMO RAGNO.
Per prima cosa voglio chiederle, anzi chiederti quando sei nato.
SP- Nel 1962, per la precisione... ma avevo già 16-17 anni
FSN- adesso quanti anni hai?


SP adesso circa 25


FSN- che bello essere un fumetto, in 48 anni sei invecchiato di appena 9-10 anni. Quando sei nato avevi 17 anni. Quando io ho iniziato a leggerti avevo 14 e tu vivevi già da 20 anni ed adesso sei molto più giovane di me.


SP- l’età anagrafica non conta per noi personaggi. Alcuni di noi, che non hanno una storia seriale, rimangono ancorati ad una età per sempre.


FSN- sai ti dò del tu ma sei uno dei miei miti.


Sp- sinceramente non me lo spiego visto che ero il prototipo dello sfigato. Un secchione con gli occhiali che  di solito ne prendeva dai buoni e dai cattivi  . La torcia umana o capitan america, belli, famosi ricchi mi parevano esempi migliori da imitare..


FSN- è vero ma tu avevi qualcosa in più di loro. Non ti arrendevi anche quando sembrava finita, e lasciatelo dire molte volte sembrava davvero finita.......


SP ahahahahahahah hai ragione. Una volta doc ock mi aveva seppellito sotto quintali di macerie, avevo un braccio spezzato e dovevo correre in ospedale a portare un antidoto a mia zia.....me la son vista brutta.


FSN- Non posso fare a meno ogni tanto di guardare il cielo per vedere se ci sei tu che svolazzi con la ragnatela.


SP questo mi pare grave alla tua età...


FSN- da piccolo quando facevamo dei  viaggi in macchina con i miei, guardavo fuori dal  finestrino e immaginavo di vedere te o Thor che ci scortavate sani e salvi alla destinazione....


SP- Sai noi personaggi viviamo grazie a persone come te, se nessuno ci immaginasse moriremmo all’istante, La storia di un fumetto non è sufficiente a tenerci in vita.


Le Storie che immaginate sono quelle che non verranno mai raccontate, che non saranno mai per tutti, ma solo per coloro che le hanno immaginate.


FSN- Ma Allora è come per ciascuno di noi. Come le nostre emozioni, le nostre sensazioni, i nostri sogni che sono solo per coloro che le hanno vissute con noi.


SP si è proprio così. Io non sono altro che una tua emozione. Sono il tuo uomo ragno, diverso dagli uomo ragno di qualsiasi altra persona.


FSN- Ho capito cosa vuoi dire anche se non ti scrivessero più o non ti disegnassero più io sarei in grado di viverne mille di avventure insieme a te.

Sp- vivresti tutte le  vicende che non diventano storie, le occasioni non colte, quello che non vogliamo ricordare, o il loro esatto contrario, vivresti lo spazio tra un numero e il successivo, o vivresti il numero successivo a quello con su scritto la parola fine.
 

fsn 
 

2 commenti:

  1. Verissimo. E gran bel post.

    Ma davvero compravi fumetti senza leggerli?

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  2. Grazie.......si si li collezionavo senza leggerli, mi piacevano i disegni, e i personaggi i"super eroi", ma compravo anche i libri di mazinga z o ufo robot. Poi un giorni dissi adesso leggiamo quello che ho comprato...

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