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giovedì 29 ottobre 2009

ier sera....

dopo aver sbagliato una prima di servizio ho pensato " non posso essere soddisfatto di come ho messo in rete questo servizio...."

Credo che si viva in una società che induce, ad arte, contentezza e soddisfazione,

senza che di esse ce ne sia reale traccia.

Che crea una immagine di se stessa artefatta tipo famiglia felice del Mulino Bianco

Credo che non ci sia niente di cui essere soddisfatti, oggi. Come quando per esempio si crea panico per far vendere tonnellate di vaccini e medicinali assolutamente superflui.

Tutto questo perchè la soddisfazione crea inevitabilmente un arresto.

che poi in fin dei conti non è altro che uno stallo che degrada in una involuzione.

L'insoddisfazione invece, se non sfocia in qualcosa che ti affoga,

genera energia tesa a raggiungere un cambiamento

preferibilmente

in meglio.

fsn

4 commenti:

  1. L'insoddisfazione è il primo e principale motore del Consumismo, nonché la base fondante da cui germoglia & prospera un'economia di mercato, spacciata solitamente come unico (o migliore) dei mondi possibili.

    E detta questa ponderosa et seria verità, ora vado a pisciare.

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  2. si è vero.....questo perchè questa società induce a creare soddisfazione quando compri il nuovo cellulare, o le scarpe di tizio o la borsa di caia, Provocando una contentezza diciamo "del niente".
    Che porta ad uno stato di immobilità nel quale adesso ci troviamo.

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  3. Invece come dice il mio GURO DEI GURI, le cose che davvero ci rendono felici, se ci pensiamo, sono tutte gratis!

    :-P

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  4. é vero che le cose che ci rendono felici sono tutte gratis, il mio era un discorso diverso. Rendere una società artificialmente soddisfatta porta ad una involuzione della stessa, tutto a vantaggio di chi la governa.L'insoddisfazione provoca una reazione e un cambiamento. Rivoluzione francese docet.

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