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venerdì 13 novembre 2009

Il libro ha l'oro in bocca!

chissà se delitto e castigo si riferisce al delitto di amare i libri, e al castigo di doverli poi mettere in ordine.

non so.
Comunque l’altra sera, spossato da giorni di difese di ufficio, finalmente in pace in casa, solo, mi son preso la briga di sistemare la libreria.

Mi ero promesso di non acquistare libri per un po’ di tempo. Invece, viste le continue uscite a Firenze dei giorni scorsi ne ho comprati un bel po’.

Non volevo acquistarli perchè da leggere ne avevo già molti e non ho tempo per farlo o comunque per farlo nel modo dovuto....e poi i fumetti dove li mettiamo?.

 

Invece ecco arrivare sulle mensole l’ultimo di McCarthy, Suttree, già che c’ero ho preso anche la trilogia della frontiera e l’ultimo di Benni.

Tanto per non farsi mancare niente. 


Dopo l’acquisto fsn deve riordinare la libreria, mettere a posto quelli letti, stilare una priorità di lettura. Una sorta di ordine, che ovviamente non rispetta mai.


Così fsn è chino sugli scaffali a dividere libri da leggere subito, da quelli da aspettare, a mettere via quelli letti, magari per generi, per autore, e poi li assegna e li affida in custodia ora a quello scaffale ora a quell’altro della libreria. Qualcuno lo cede alla mamma perchè lo legga prima che se aspetta fsn lo legge in edizione economica. In seconda ristampa

Ovviamente niente va nel modo in cui deve andare. La libreria respinge l’ordine che fsn le aveva assegnato.

Succede sempre, ogni volta.

Le librerie sono impertinenti, la loro struttura muta I libri non entrano mai nei posti assegnati, anzi o stanno larghi e cadono oppure non c’entrano. Gli scaffali che sembrano sufficientemente lunghi per contenere i libri destinati improvvisamente si accorciano, poi si allungano. Così come se fossero Mr Fantastic dei fantastici quattro. Quello fortunato che allunga il suo corpo come gli pare e piace. Per intenderci

 

Lo sconforto  ha colto fsn quando Aringa Rossa non entrava né nello scaffale dei gialli né in quello che io chiamo limbo. Il luogo dove vanno i libri che non entrano nel loro genere e quindi vanno nel calderone della casualità.

Dove lo metto Aringa Rossa. AHHHHHHHHHhh.

A quel unto piccato fsn ad alta voce ha pensato.



" che cavolo, dio mio, ma chi me l'ha fatto fare di avere la passione dei libri, dei fumetti? eh?? non potevo avere che so? ... la passione per i soldatini, o dei tappini.......toh."

Poi scorato fsn, seduto per terra, con i libri vicino accatastati,
Mentre la libreria beffarda sghignazzava, sorridendo tra Pavese e Camilleri, si mette a pensare ad alta voce “ certo alla fine sistemare migliaia di soldatini sarebbe stato ancora più difficile, poi qualcuno l’avrei perso, perdo tutto , figuriamoci i soldatini. Certo mi sarei ridotto peggio di ora.

 


 

Però............possibile che non si possa essere ironici, nemmeno con se stessi, in santa pace. Per giunta !!!!

fsn


1 commento:

  1.  Poi facci sapere com'è l'ultimo di quello scoppiato di Benni! :)

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