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giovedì 5 marzo 2009

una serata tranquilla!

Per una sera i nipoti mi lasciano tranquillo, con l'incubo del week end da baby sitter che mi si prospetta, dove lo zio paperino(fsn) se la vedrà con qui, quo e qua(amica aggiunta). Guerra senza esclusione di colpi.


Colgo l'occasione di mettere in ordine la mia stanza, i miei fumetti e i miei libri. Letti e da leggere, alcuni quasi dimenticati. Sparsi per terra e un pò ovunque.




I miei libri, quelli in camera, dico, se ne stanno su tre mensole , ad una parete della mia stanza.
(sulle altri pareti ci stanno rispettivamente, una finestra, una porta e il computer…)


Nello studio ho una libreria che occupa l'intera parete

in questa, ho piazzato la narrativa in genere. Di tutti i generi
fantascienza (da Asimov ai più sconsciuti), pochissima fantasy,  molti gialli sia di autori classici che contemporanei, stranieri e italiani, da Camilleri, a Carofiglio, Marco Vichi, Filastò, qualche caso di letteratura per ragazzi, (dale cronache di Narnia arrivando ad Harry Potter, passando per Dhal), ma soprattutto tanta, tanta narrativa. Pavese, Moravia, Fante, Mccarthy, Leonard,  e via e via.
Qualche classico anche.
Ho questa convinzione, forse un pò snob, forse no, forse sbagliata, non riesco a capirlo, che ramestando nelle cose scritte da chi mi è contemporaneo, forse posso trovare risposte, nuove domande, realtà che dovrei conoscere, pensieri che dovrei pensare, più nuovi, o magari anche solo meravigliosamente identici a quelli dei capisaldi della letteratura. 

Insomma tanti libri, e non li ho mai contati.


Per non parlare di quelli in soffitta o sparsi in vari armadietti.

Nella stessa libreria trovano spazio, la collezione completa di Dylan Dog, Nthan Never, Brendon, Julia, qualche comics, qualche chicca anche in lingua originale come il Batman di Miller prima edizione o il Watchmen in fascicoli, Pratt, Pazienza. Il grosso dei comics è altrove …

In camera sopra le mensole tengo i fumetti e i libri che devo leggere.


In questo momento ci sono due libri di Vargas, uno di McCarty, King, Giuttari, Filastò. Insieme ci sono un numero di Dylan Dog, uno splendido numero di Julia di Berardi( che consiglio a tutte le ragazze. Un gran bel fumetto Julia) Uomo Ragno, Thor. Dietro a tutti c'è un libro lasciato a mezzo e che probabilmente non riuscirò a finire. Sono due anni che sta lì, Legato ad un periodo di grande difficoltà mia, e iniziato in un giorno dificile da dimenticare.




E con questo direi che la mia libreria è finita. Grosso modo.
Di sicuro, se vi capita di trovarvi in giro per casa mia, potreste trovare libri un pò ovunque, non solo nelle librerie….

Ultimo libro comprato
McCarthy  "Il buio fuori" a Firenze ieri.

il libro che sto leggendo ora:
Carofiglio "nè qui nè altrove".

tre libri che consiglio
e come si fa?
Tre?
No, mi spiace, non saprei cosa dire.

Come posso suggerire ad esempio Fante, ed eliminare Lasdale.
Come posso non suggerire “Alice nel paese delle meraviglie” o Shining?
E mi piacerebbe che qualcuno leggesse o rileggesse Pavese, Sciascia. Zolà,
non mi piglio la responsabilità.

Mi stan già guardando male i volumi; mi pare avanzino minacciosi.

L’unico che non riesco a leggere e mi piacerebbe riuscirci è Camilleri. Ma son troppo pigro per impegnarmi a capire il dialetto.


fsn.

10 commenti:

  1. bel post.

    però impegnativo da commentare, quindi andrò per punti:

    1- quando finisci ne' qui ne' altrove posta le tue impressioni, perchè sembra un libro facile, ma tutto sommato non credo lo fosse

    2- marco vichi è tanto che mi ripropongo di leggerlo, me lo consigli tra i tre non-consigli ;-) ?

    3- se il brutto periodo del libro mai finito è ormai passato, forse sarebbe bene toglierlo dalle mensole "del presente" e trovargli un posto più adatto. lasciarlo lì è un po' come volerci rimanere attaccati, a quel ricordo. (o forse è proprio per questo che sta lì...)

    4- camilleri va letto, dai. e il dialetto non è poi così complicato. anzi, nei primi libri ce n'è meno, fino ad aumentare negli ultimi...ma se inizi dai primi è facile. una volta capiti i verbi, scorri tranquillo. e sono libri bellissimi...io li ho finiti, ma mi ricordo che mentre li leggevo li centellinavo per non arrivare mai in fondo...

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  2. sono entrato per caso "fumetti sulle nuvole" incuriosito, ho iniziato a leggere "una serata tranquilla" meno male eistono altri E.T. nella terra....

    Ti posso dare un consiglio Leggi Camilleri ne vale la pena, una volta iniziato le divori tutti.....garantito!!!!!

    Week sitter!!!!!! incubo????? Qui Quo Qua di solito sono gioie per ogni Zio paperino.... da come scrivi

    e ti esponi sembra che in Te ci sia un Peter Pan eterno

    CIAO scusami l'intrusione

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  3. Ogni intrusione è benvenuta. grazie di aver lasciato un commento.

    Vichi te lo consiglio, ma non tutto alcuni romanzi dopo poco mi stancano, mi è piaciuto "perchè dollari" una raccolta di racconti e tra questi "Reparto Macelleria" mi sembra si intitolasse.

    ok leggerò Camilleri, pensa che li ho tutti a casa.

    Il periodo brutto è finito, accettato perchè altrimenti non si potrebbe accettare la vita, so bene però che ogni tanto ricomparirà. Quel libro è legato al periodo in cui il mio babbo se n'è andato.

    Comunque lo toglierò.

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  4. (continuo il commento interrotto)

    ....seguendo il tuo consiglio Francesca che dici e scrivi cose mai banali e scontate.

    Grazie.

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  5. di sicuro un libro non lo ritroverai (se non l'hai ricomprato) e non perché l'hai perso ma perché ce l'ho io...

    "il signore degli anelli"

    non me ne ricordavo più, me lo prestasti poco prima che uscisse il primo film, quindi parecchi anni fa!

    Comunque non sono riuscito a finirlo, mi sono fermato a metà della terza parte.

    In proposito mi viene in mente solo una domanda "ma chi cazzo era Tom Bombadil?"


    Danè

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  6. Miiii, che bel giochino che è questo... (quale? cazzo dico?) parteciperei anch'io, non fosse, la mia vita, ormai solo (quasi) un'infinita serie di nojosi contrattempi coatti et vani impedimenti futili, tutti basati sull'inconcludenza e sull'imposizione. Pvrtvttavia (dico: pvrtvttavia!), poiché al momento - e chissà per quanto: il presente è certo, il futuro (anche immediato), chissà - son libero, Vi (Vi?) partecipo. E dunque.

    E dunque: iiiiiiiiih, non hai scritto niente riguardo a Carver!!! iiiiiihhhhhhh (iiiiihhh sta per disperazione, scorno, dysdoro), Carver ci vuole! Cioè, no come Fante o Bukowski o Céline, ma ci vuole! Leggere Carver è comprendere quanto cacare faccia l'oggi. Orsù, avvocato Chiti, leggi (congiuntivo, ovviamente - un po' come batti lei, ragioniere. Ti pare che ti do del tu?) Carver.

    E poi, deh, anche il Parini.

    AHAHAHAHAAHAHAHAHAAHAHAH il Parini.

    Oh, è sempre uguale 'sta cosa. A me il Parini fa ridere. E' più forte di me.

    AHAHAHAAHAHAHAAHAH oioi deh, il Parini

    AHAHAHAAHAHAHAH

    A margine: di Leonard, poi, son meravigliosi A caro Prezzo, Mr Paradise. Non male anche Cat Chaser e Hot Kid. Freaky deaky per ora non m'attento. Appena mi licenzio da qui, per festeggiare

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  7. no, che poi oh... anche senza il buon vecchio Mordecai Richler si vive malino, eh?

    Oh Barney, mio adorato Barney...

    E Vonnegut, porca miseria!

    Via torno a piazzar gruppi a diciott'eury

    VIVAAAAAAAAAAAAAAAAA

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  8. di Carver ho una antologia, tra l'altro da i suoi raccconti credo sia tratto America Oggi. magari leggerò qualcosa in più. Di Richler ho due volumi di Jacob due due.

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  9. sì, America Oggi è tratto da lì, intrecciando alcuni racconti.

    I volumi di Jacob due due (contro zanna bianca e non mi ricordo l'altro, magari è Jacob due due contro Maciste Pederasta ahahahahahaha) son per baNbini. Mi pare li scrivesse per i figliòli (n'aveva un ribaltabile).

    E' incredibile l'abisso che c'è fra i libri di Richler: la versione di Barney è veramente il top. Quest'anno a Gerusalemme è l'unico libro che abbia mai buttato via (ok, ci sarebbe anche Macno di DeCarlo, ma DeCarlo non conta, né si può annoverare tra quelli che scrivon libri)

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