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sabato 4 aprile 2009

una passeggiata in centro.

Cielo grigio. Le nuvole alte non minacciano pioggia. Fsn ha finito alcune cose allo studio, le ultime per lunedì, rimaste indietro per la patologica pigrizia che lo coglie quando meno vorrebbe. Ha deciso di andare in giù, così definisce la direzione verso il centro. Che forse a pensarci bene è efettivamente in discesa.


Una rapida visita in libreria, un giro magari al negozio di fumetti. Riconquistare il proprio tempo. Appropiarsi di quegli attimi  in sospensione. Fermi tra il prima e il dopo. Dove tutto si ferma e il tempo non sia più fuggente.


Quell'attimo infinito in cui si indugia, prigionieri della propria inerzia. Quell'attimo sospeso che non fugge, ma che è un tempo bloccato nella tua mente. Un fotogramma  fuori dalla pellicola, fermo, separato per sempre da quello prima  e da quello dopo. Perduto nel tempo e nello spazio come incantato. E che poi come tutti gli incantesimi si rompe e ricomincia a correre, ma in quell'attimo, solo tuo, si è fermato.


C'era anche un venditore di palloni, gonfiati ad elio, di quelli che se non stai attento e non lo tieni stretto ti parte , in un attimo, e nel successivo attimo rimani sospeso a guardarlo volare via.



un palloncino colorato che si libera dal polso di un bambino e vola su è una immagine triste. Quante volte sarà capitato anche a me di vedere il mio volare in cielo e domandarmi " ma dove arriverà,e  quando cascherà"


mia nonna mi legava il cordino al polso e io per non lasciarlo andare via chè sapevo che non me ne ricompravano un altro, mi legavo al palloncino anche il dito e poi anche il vestito. Riuscire a portare il palloncino in casa era un impresa, almeno per me.


 a casa poi, a missione compiuta, lo lasciavo scivolare verso il soffitto e piano piano lo lasciavo appassire e cadere sul pavimento.


oggi, c'erano i palloncini. In centro.


c'erano quelli belli, grandi, pieni di elio da scoppiare, che pare a chiudere gli occhi, che a prenderli tutti ti possano far volare.


e c'erano anche quelli  piccoli, un pò meno gonfi.


che non volano tanto in alto ma che in fin dei conti, non cadono a terra. 


Sospesi.


fsn



 


 

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